Il Parco Ravizza è un grande giardino pubblico di Milano, situato nei pressi dell'Università Bocconi.
È il primo a essere stato progettato lungo la circonvallazione esterna, nella zona centro-meridionale della città a circa 200 metri in linea d'aria da ecopass.
Storia
L'area del parco Ravizza fu prevista in uno dei primi tentativi di espansione della città di Milano avvenuti sul finire dell'Ottocento. L'area venne già destinata a parco pubblico dal piano regolatore Beruto del 1889, ma venne realizzato solo nel 1902, quando venne completata la demolizione della cascina Camporicco che ne occupava lo spazio.
Il progetto definitivo fu steso dall'architetto Tettamanzi il quale articolò il parco Ravizza come l'area verde per il quartiere destinato a sorgervi attorno.
Il parco venne quindi intitolato ad Alessandrina Ravizza, anticipatrice di molti temi femministi[1] e benefattrice della città dove si dedicò all'infanzia abbandonata e al problema del diritto allo studio delle donne. Il parco divenne molto popolare come ritrovo diurno di studenti a partire dagli anni quaranta dopo che venne costruita nei suoi pressi la nuova sede dell'Università Bocconi (1938-1941).
Il parco viene citato dal cantautore Franco Battiato nella canzone Quand'ero giovane, contenuta nell'album Apriti sesamo.
^Emma Scaramuzza La santa e la spudorata. Alessandrina Ravizza e Sibilla Aleramo
^Il nome, come i seguenti, ha la grafia italiana secondo la toponomastica municipale
Bibliografia
Liliana Casieri, Lina Lepera; Anna Sanchioni, Itinerari nel verde a Milano, supervisione botanica: Pia Meda; supervisione farmacognostica: Massimo Rossi; Illustrazioni e impaginazione: Linke Bossi, Consonni, Montobbio, Comune di Milano, settore ecologia, GAV.
AA. VV., Enciclopedia di Milano, Milano, Franco Maria Ricci Editore, 1997.