Giardino Alberto Moravia

Giardino Alberto Moravia
(ex parco Berna Ciclamini)
Uno scorcio del parco
Ubicazione
StatoItalia (bandiera) Italia
LocalitàMilano
IndirizzoMunicipio 6
Caratteristiche
Tipoparco urbano
Superficie56.800 m2
Inaugurazione1969
Gestorecomune di Milano
Aperturail parco non ha recinzione
Ingressi
  • via Berna
  • via dei Ciclamini
  • via della Margherita
Mappa di localizzazione
Map

Il giardino Alberto Moravia (ex parco Berna Ciclamini) è collocato nel Municipio 6 di Milano, in direzione del Lorenteggio e occupa l'area del Villaggio dei Fiori in via Primaticcio, collegandone con grandi prati il reticolo di viali.

Storia

Le distruzioni belliche avevano provocato a Milano una drammatica crisi degli alloggi[1]: il censimento del 1951 registrava ancora 160.000 abitanti sistemati in alloggi di fortuna.[2] È in questo periodo che Milano costruisce i suoi grandi quartieri periferici, che si salderanno al nucleo urbano solo nel successivo periodo delle grandi migrazioni interne. Le "risposte" tecniche sono diverse: accanto agli agglomerati di palazzoni ripetitivi proliferano i quartieri delle cosiddette case minime, alloggi mono o bifamiliari costruite a schiera, senza fondamenta e con materiali diversi. Nell'area "Primaticcio", accanto alla via Lorenteggio, sul lato destro uscendo dalla città, a partire dal 1953 sorgerà, con questa tipologia, il Villaggio dei Fiori.[3] Viene costruito a lotti, lungo strade strette, ognuna col nome di un fiore, senza servizi collettivi o aree verdi: a queste dovranno supplire i piccoli giardini che corredano ogni "casetta finlandese".[4] Tra lotto e lotto residuano spazi e nel 1969, in occasione del primo intervento di riqualificazione del quartiere, partendo da uno di questi, si realizza il parco Berna Ciclamini. L'impianto è semplice: un viale con traverse per connettere gli spazi a prato, variamente piantumati, nei rettangoli che ne derivano.

Flora e attrezzature

Un'area giochi cintata

Negli anni, gli interventi migliorativi sulle abitazioni e sul parco, ora dedicato allo scrittore Alberto Moravia (1907-1990), sono stati numerosi, ma non ne hanno sostanzialmente modificato l'impianto originario. Tra gli alberi, da segnalare alcuni faggi delle varietà "asplenifolia" e "purpurea" e un frondosissimo cedro dell'Atlante che sovrasta l'ingresso di via Berna. Tra le altre essenze, l'acero campestre, l'acero negundo, l'acero argentato e quello riccio, il bagolaro, la betulla bianca, il cedro dell'Himalaya, il ginkgo biloba, il fico comune; poi, il noce nero d'America, liquidambar, l'olmo, l'orniello, il platano comune, la quercia rossa, la sofora e il tiglio ibrido oltre ad alcune varietà di pini (pinus nigra e pino dell'Himalaya).

Numerose e ben ombreggiate le aree di sosta, generalmente lungo il perimetro, mentre un percorso jogging si snoda sull'intero parco; due le aree giochi per bambini e due anche gli spazi cintati per i cani, per complessivi 4000 metri quadrati e, ancora, un campo da basket, uno da pallavolo e due piste skating; sul lato orientale, verso via dei Ciclamini, un campo da calcio regolamentare, su cui opera l'Associazione Calcio Pietro Gobetti.[5]

Note

  1. ^ Multiplicity.lab, Milano, cronache dell'abitare, Paravia-Bruno Mondadori editore, Milano, 2007; pagine 146 e seguenti
  2. ^ 26.000 famiglie in coabitazione, 20.000 baraccati e il resto in alloggi con evidenti esiti dei bombardamenti
  3. ^ Multiplicity.it, opera citata
  4. ^ Vengono chiamate così per una pretesa rassomiglianza a tipologie nordiche
  5. ^ Via dei Ciclamini, 18

Bibliografia

  • Liliana Casieri, Lina Lepera, Anna Sanchioni, Itinerari nel verde a Milano, Comune di Milano, settore ecologia, GAV, 1989.
  • Alma Lanzani Abbà, Pia Meda, Alberi a Milano, Milano, CLESAV, giugno 1985, ISBN 978-88-7064-118-9.
  • Comune di Milano - Arredo, Decoro Urbano e Verde - Settore Tecnico Arredo Urbano e Verde, 50+ parchi giardini, Comune di Milano / Paysage. ed. 2010/2011

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