Consiste in un quadrato di stoffa, generalmente bianco, su cui può essere ricamata una croce o altri abbellimenti, e che può avere una consistenza dura o soffice. Generalmente viene inamidata.[2]
Funzione
Un tempo al posto della palla per coprire il calice si utilizzava un lembo del corporale, che si presentava di dimensioni maggiori di quelle che ha in genere oggi. In seguito, per comodità, venne introdotta la palla[3], la cui funzione è quella di coprire il calice e la patena onde evitare che prima della consacrazione possano entrarvi elementi esterni e corrompenti, come polvere, detriti o insetti.
Note
^Domenico Magri, Corporale, in Notitia de' vocaboli ecclesiastici, con la dichiaratione delle cerimonie, et origine de' riti sacri, Messina, Heredi di Pietro Brea, 1644, p. 88. URL consultato il 10 luglio 2020.
^palla, su treccani.it, Istituto Treccani. URL consultato il 10 luglio 2020.