Nel 1999 si laureò come ingegnere informatico e dei sistemi automatizzati presso l'Istituto di tecnologia informatica dell'Università statale di tecnologia di Chabarovsk. Dal 2002 fino alla selezione di cosmonauta lavorò come ingegnere informatico in diverse società russe.
Il 24 agosto 2019 venne assegnato all'equipaggio di riserva della Sojuz MS-18 con Oleg Novickij. Il 9 maggio 2020 insieme a Novickij come equipaggio di riserva della Sojuz MS-17 iniziò l'addestramento al Johnson Space Center (JSC) della NASA. A causa della pandemia del COVID-19, non poté usare i voli di linea usuali e perciò la NASA fece arrivare un aereo a Mosca e poi a Colonia per prelevare i cosmonauti e gli astronauti europei che avrebbero preso parte all'addestramento di due mesi al JSC tra maggio e luglio 2020.[3]
Il 9 aprile 2021 partì per la sua prima missione spaziale a bordo della Sojuz MS-18 (Expedition 65), arrivando sulla Stazione Spaziale Internazionale tre ore dopo il lancio.[4] Nel settembre 2021 la missione è stata estesa anche per l'Expedition 66 per permettere ai partecipanti al volo della Sojuz MS-19 di trascorrere un breve periodo sulla ISS per girare un film. Tornò sulla Terra a bordo della Sojuz MS-19 il 30 marzo 2022, trascorrendo un anno continuativo nello spazio.[5][6]
Vita privata
È un appassionato di paracadutismo. È un membro della Federazione russa di paracadutisti e faceva parte della squadra paracadutisti "Touching the Sky" della regione di Mosca.
«Per il suo coraggio ed eroismo nella realizzazione di un volo di lunga durata nello spazio a bordo della Stazione Spaziale Internazionale» — 12 aprile 2023[7]