Our World In Data (OWID) è un sito web di statistica di un progetto che pubblica ricerche e analisi basate su dati riguardanti vari argomenti di carattere sociale ed economico, tra cui: salute, risorse alimentari, crescita e distribuzione della ricchezza, violenza, diritti, guerre, cultura, consumo di energia, istruzione, e cambiamento ambientale.
Il progetto è del Global Change Data Lab[1] e la squadra di ricercatori è basata all'Università di Oxford.[2]
Storia
Il progetto è stato lanciato nel 2011 da Max Roser, uno storico sociale ed economista, a cui poi è stata aggiunta una squadra di ricercatori dell'Università di Oxford.[3]
La crescita del progetto con la pandemia di COVID-19
Gli anni recenti sono stati molto importanti per il progetto: il progetto contava appena sei membri al 2019, mentre dopo la pandemia di COVID-19 ne conta venti.[4][5]
Questa crescita della squadra si è verificata perché il progetto si è concentrato particolarmente nell'elaborare dati, ricerche ed analisi riguardanti la pandemia stessa, tra cui il mantenimento di un database per le vaccinazioni avvenute in tutto il mondo (usato come fonte dall'OMS[6] e da altre organizzazioni[7], riviste scientifiche[8] e quotidiani internazionali[9][10]) e di un altro per i tamponi, i test effettuati e i positivi (anch'esso largamente usato a livello internazionale[11][12]).
Altri progetti
Dal 2021 tale progetto collabora con l'Agenzia internazionale dell'energia per rendere i dati statistici collezionati dalla stessa disponibili e comprensibili a un pubblico ampio.[13]
Descrizione
Our World In Data è interamente disponibile in rete: tutte le pubblicazioni possono essere consultate e scaricate, e le infografiche sono state rilasciate con le licenze Creative Commons.
Gli strumenti informatici usati nelle pubblicazioni possono essere usati liberamente e sono disponibili su GitHub.[14]
Questa pubblicazione comunica questa conoscenza empirica per mezzo di visualizzazioni di dati interattive (diagrammi e mappe) e presentando le scoperte sullo sviluppo che spiegano cosa provoca i cambiamenti che osserviamo e quali sono le conseguenze di questi cambiamenti.
Uso
Una pagina del sito stesso riporta che Our World In Data è spesso usato nei media,[15] e viene usato anche nella didattica da economisti, storici, ed esperti di sviluppo internazionale.[16]
Tina Rosenberg ha evidenziato in The New York Times che Our World In Data presenta una «immagine generale, che dà un importante confutazione alla scarica costante di notizie negative dal mondo». Steven Pinker ha collocato Our World In Data sulla sua lista personale di «punti forti culturali»[17] ed ha spiegato nel suo articolo sulle «notizie scientifiche più interessanti» perché consideri Our World In Data così importante.[18]
Attualmente, il sito è interamente finanziato attraverso piccole donazioni individuali dai suoi lettori[19]: nel 2020 esso ha ricevuto donazioni da 3000 utenti normali[20] e nel 2021 il sito ha avuto 89 milioni di visitatori unici[21].
Note
^About, su Our World in Data. URL consultato il 13 agosto 2022.
^(EN) Global Development, su Oxford Martin School. URL consultato il 13 agosto 2022.