Gli Ottoni sono stati una delle famiglie nobilimarchigiane più importanti, detentrici della signoria di Matelica, indipendente tra il XII e il XVI secolo. La famiglia ricoprì un ruolo chiave nella storia della parte centromeridionale della regione.
Storia
La famiglia Ottoni costituisce un ramo collaterale della famiglia De Ponte[1][2][3]. Nel X secolo, alla venuta in Italia dell'Imperatore Ottone I di Sassonia per combattere Berengario II d'Ivrea, si schierarono sotto le sue bandiere Ludovico e Pietro De Ponte, i quali per i servigi resi ricevettero la signoria di Matelica, rasa al suolo dall'avversario, affinché la riedificassero e la governassero[1][2][3]. L'Imperatore volle inoltre che un membro della loro famiglia, Morico De Ponte, assumesse in suo onore il suo nome per cognome e che aggiungesse al proprio stemma l'aquila imperiale, fondando così la famiglia Ottoni[1][2][3]. Nel XV secolo la casata assunse, per concessione di Papa Eugenio IV, il titolo di marchese della Marca Anconitana, arrivando di fatto a dominare su tutto il sud delle Marche e parte dell'Umbria. In questo periodo la famiglia espresse due noti capitani di ventura: Giacomo e Francesco Ottoni. Pirro Ottoni, ultimo signore di Matelica, fu deposto dal pontefice nel 1566 dopo varie proteste dei cittadini per la dispotica e sanguinaria amministrazione, soprattutto da parte di Antonmaria Ottoni. Ripristinato al governo cittadino il 20 dicembre 1572, Pirro vendette il 4 maggio 1576 tutti i propri possedimenti a Giacomo Boncompagni, duca di Sora. La famiglia si estinse nel 1737 con l'ultimo discendente Girolamo Ottoni, dopo essersi riappacificata con la cittadinanza matelicese.
Albero genealogico
Di seguito è riportato l'albero genealogico della famiglia Ottoni dal fondatore Morico, vissuto nel X secolo, fino all'ultimo discendente Girolamo, deceduto nel 1737, secondo una ricostruzione del genealogista Pompeo Litta[4]:
Morico
Attone
Rinaldo
Guarnerio
Franco
Morico
Appigliaterra
Attone
Masseo
Guarnerio
Gentile
Gentile
Uffreduccio
Risabella
Alberto
Franco
Bartolo
Bartolo
Rinalduccio
Federico
Jacopo
Attuccio
Nuzio
Ghino
Dialta
Altegrima
Corraduccio
Adovardo
Tommasuccio
Attuccio
Puccio
Francesca
Borgaruccio
Giovanna
Petriolo
Buoncontuccio
Bartoluccio
Albertuccio
Ranieri
Bartolo
Guiduccio
Federicuccio
Ranuccio
Federico
Niccoluccio
Brandaligi
Berto
Francesco
Brenzio
Luzio
Caterina
Guido
Lucietta
Corrado
Masio
Albertino
Francesco
Federico
Elisabetta
Ranuccio
Guido
Sammaritana
Francesca
Corrado
Lisabetta
Selvaggia
Antonio
Francesca
Agnese
Alessandro
Borgaruccio
Francesco
Gaspero
Giacomo
Selvaggia
Pierfederico
Ludovica
Ranuccio
Corrado
Montanina
Angiola
Rinaldo
Guido
Agata
Ascanio
Bernardina
Giovanni
Eleonora
Pierantonio
Girolamo
Ippolita
Caterina
Paolpietro
Gentile
Beatrice
Cornelia
Cammillo
Lucrezia
Giammaria
Pantasilea
Cesare
Alessandro
Girolamo
Scipione
Federico
Francesca
Belisario
Aranito
Felice
Violante
Ercole
Virginia
Margherita
Ettore
Ranieri
Cecilia
Pirro
Alessandro
Antonmaria
Bernardina
Laura
Selvaggia
Fabio
Corrado
Antonio
Emilia
Livia
Ranuccio
Porzia
Beatrice
Ottaviano
Andronica
Annibale
Settimia
Costantino
Belisario
Lisa
Gentile
Vincenzio
Rinaldo
Rinaldo
Aranito
Belisario
Lodovico
Porzia
Onesta
Virginia
Polissena
Caterina
Lucrezia
Ascanio
Federico
Alfonso
Giulio
Cassandra
Gianmaria
Laura
Ersilia
Alberto
Ferrante
Cesare
Francesco
Piero
Onesta
Cammilla
Settimia
Giovanni
Clelia
Ettore
Giustina
Girolamo
Ottavio
Vittoria
Vittoria
Giovanna
Anna Maria
Rinaldo
Volunnia
Caterina
Cecilia
Giacomo
Carlo Vincenzio
Giuseppe
Girolamo
Note
^abcBiagio Aldimari, Memorie historiche di diverse famiglie nobili, così napoletane, come forastiere, Napoli, 1691, p. 420.
^abcFerrante della Marra, Discorsi delle famiglie estinte, forastiere, o non comprese ne' Seggi di Napoli, imparentate colla Casa della Marra, Napoli, 1641, p. 298.
^abcPompeo Litta, Ottoni di Matelica, in Famiglie celebri italiane, Milano, Giusti, 1835, tav. 1. Consultabile online nel collegamento esterno sul sito web Gallica.
^Pompeo Litta, Ottoni di Matelica, in Famiglie celebri italiane, Milano, Giusti, 1835, tavv. 1-4. Consultabile online nel collegamento esterno sul sito web Gallica.
Bibliografia
Angelo Squarti Perla, Titoli e nobiltà nelle Marche, Acquaviva Picena, 2003.