L'Ospedale Mauriziano Umberto I è la struttura ospedaliera più antica di Torino, secondo per estensione dopo l'Ospedale Molinette.
Storia
La fondazione del primo ospedale risale al 1575 per volontà del duca Emanuele Filiberto di Savoia, gran maestro dell'Ordine Cavalleresco dei Santi Maurizio e Lazzaro.
Nel 1881 il primo segretario dell'Ordine Cesare Correnti ideò un nuovo ospedale lontano dal centro di Torino e che rispettasse i criteri di salubrità e di igiene, e per la localizzazione venne scelto il viale di Stupinigi. Al progetto collaborarono il direttore sanitario dell'ospedale Giovanni Spantigati e l'ingegnere igienista ed esperto in progettazione sanitaria Ambrogio Perincioli; i lavori iniziarono l'11 novembre 1881 e l'ospedale a padiglioni separati, il primo in Italia di questa tipologia, venne inaugurato il 7 giugno 1885 e rinominato in onore al re Umberto I. L'edificio venne successivamente ampliato nel 1911 e 1912, e fu risistemato tra il 1926 e il 1930 dall'ingegnere Giovanni Chevalley.[1][2]
Struttura
L'ospedale si estende sull'intero isolato ed è composto dalla parte vecchia (affacciata su corso Turati), la parte moderna e il pronto soccorso. Al suo interno si trovano numerosi reparti di chirurgia, un centro prelievi, un reparto di ginecologia, oncologia, ostetricia e servizi psichiatrici.
La struttura è suddivisa in quattro corridoi denominati con i nomi delle strade adiacenti.
Note
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