Le fonti storiche ne attestano la presenza già dal XIII secolo[1], edificato nella zona più antica del centro storico lericino, ed intitolato nel 1287[1] ai santi Martino e Cristoforo come testimonia una lapide murata presso il campanile. La lapide porta questa iscrizione:
«2 Aprile 1287 fu iniziata la costruzione di questa chiesa da Palmerino, massaro di essa, ad onore di Dio e del Beato San martino confessore vescovo e del Beato San Cristoforo[2]»
Con molta probabilità la struttura religiosa sorse sulle fondamenta di un preesistente ospitale per i pellegrini[1].
La nuova intitolazione al santo di Montpellier avvenne durante l'epidemia di peste[1] che colpì il borgo in un periodo posteriore al 1523[1], anno dell'ampliamento dell'edificio religioso che fu portato a compimento nel 1524[3].
L'attiguo campanile, la cui prima edificazione risalirebbe al XIV secolo[3], venne rimaneggiato nel corso del 1515[3] con l'aggiunta della cella campanaria e di una cuspide ottagonale con un ordine di bifore, in alto, e monofore al di sotto; nella parte inferiore sono stati inseriti i bassorilievi raffiguranti la Madonna col Bambino, San Giorgio e il drago e lo stemma della Repubblica genovese, del XVI secolo[3].
Nel verbale apostolico del 1584 si afferma che l'oratorio "era ben coperto e pavimentato e tutte le pareti erano intonacate ed imbiancate"[2].
una tavola raffigurante i Santi Martino, Cristoforo, Sebastiano e Roccodella prima metà del XVI secolo;
secondo altare a destra:
tela che raffigura la Vergine col Bambino, san Giuseppe, sant'Eligio e sant'Antonio Abate, oggi concordemente attribuita a Giovanni Battista Casoni (dopo una prima attribuzione a Domenico Fiasella);
Madonna del Carmine e naufraghi, ex-voto, del pittore lucchese Carlo Conturi;
San Rocco, la Madonna del Carmine e le Anime purganti, anch'essa del Conturi;
dipinto su ardesia Madonna del Carmine tra sant'Andrea e san Rocco;
olio su tavola raffigurante i Santi Martino, Cristoforo, Sebastiano e Rocco, della prima metà del XVI secolo.
^abPag. 30 "Oratori nella terra della luna" con testi a cura di Pia Spaggiari . Fa parte del Programma cofinanziato con il Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale. Realizzazione Editoriale De Ferrari Comunicazione s.r.l. Genova. Finito di stampare maggio 2014
^abcdeFonte dalla Guida d'Italia-Liguria del Touring Club Italiano, Milano, Mondadori, 2007.