L'edificio originario, a pianta quadrangolare, era un'aula che serviva alla rampa di accesso con cui si accedeva al Palazzo di Domiziano sul Palatino.[1]
Dedicato ai quaranta soldati cristiani martirizzati in Armenia sotto Diocleziano,[3] conserva sulla parete di fondo affreschi dedicati ai soldati martirizzati in Armenia databile all'VIII secolo.[4]
La chiesa conserva anche un affresco quasi svanito di Sant'Antonio eremita, due croci latine,[2] e resti di pavimentazione medievale.[4]