Obrovazzo

Obrovazzo
comune
(HR) Obrovac
Obrovazzo – Veduta
Obrovazzo – Veduta
Localizzazione
StatoCroazia (bandiera) Croazia
Regione Zaratina
Amministrazione
SindacoAnte Župan
Territorio
Coordinate44°11′57″N 15°40′54″E
Altitudine50 m s.l.m.
Superficie352,73 km²
Abitanti4 323 (2011)
Densità12,26 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale23450
Prefisso023
Fuso orarioUTC+1
TargaZD
Cartografia
Mappa di localizzazione: Croazia
Obrovazzo
Obrovazzo
Obrovazzo – Mappa
Obrovazzo – Mappa
Localizzazione della città di Obrovazzo nella regione zaratina
Sito istituzionale

Obrovazzo[1][2][3][4] (in croato Obrovac; in italiano anche Obbrovazzo[5][6], desueto; in cirillico serbo Обровац) è una città della Croazia nella regione zaratina.

Geografia fisica

La città di Obrovazzo è situata all'interno della regione zaratina ed è bagnata dal fiume Zermagna, a circa 12 km dalla sua foce nel mare Adriatico. Si è sviluppata all'incrocio delle strade per Zara, Sebenico e Tenin.

Origini del nome

Pare che il nome della località derivi da quello del popolo degli Avari (Obri in croato) che qui insediò nel VII secolo d.C.

Storia

Abitato originariamente dal popolo dei Liburni, l'area del Comune di Obrovazzo entrò ben presto a far parte dell'Impero Romano. All'epoca, la città principale era Corinum (Carino). Al dominio di Roma subentrarono nel VI secolo i Bizantini. Nel VII secolo, orde di Avari, un popolo nomade proveniente dalla attuale Mongolia, devastò la Dalmazia e un gruppo di questi si insediò nel villaggio di Obrovazzo, a cui diede il proprio nome. La prima menzione certa della località si ha nel 1337 (Obrouez, Hobrouetz, Hobrouaz). Fino al XV secolo appartenne alla potente famiglia dei nobili Kurjaković. Successivamente entrò a far parte dei possedimenti della Repubblica di Venezia. Nel 1527, resistette con successo agli assalti dei Turchi. All'epoca numerosi coloni Serbi, per sfuggire all'invasione turca, si insediarono nell'area con il beneplacito di Venezia. Il pericolo turco venne definitivamente allontanato da Obrovazzo solo nel 1627. Nel 1848 venne costituito Comune.

Promessa all'Italia nel Patto di Londra, passò, nonostante questo, al Regno dei Serbi, Croati e Sloveni nel 1921. Dal 1941 al 1943 fu annessa al Regno d'Italia così come larga parte della Dalmazia e fu inclusa successivamente nel Governatorato della Dalmazia, nell'ampliata provincia di Zara. Nel 1945, dopo la fine della seconda guerra mondiale, Obrovazzo entrò a far parte della Repubblica Socialista di Croazia, stato federato della Jugoslavia, per poi passare alla Croazia indipendente nel 1991.

Società

Etnie e minoranze straniere

I suoi abitanti sono attualmente croati (84,0%) e serbi (12,8%). Fino al 1991, gli abitanti del comune di Obrovazzo si dichiaravano per il 65,5% serbi, per il 32,5% croati, e per il 2,0% jugoslavi.

La presenza autoctona di italiani

Lo stesso argomento in dettaglio: Esodo giuliano dalmata, Italiani di Croazia e Dalmati italiani.

È presente una piccola comunità di italiani autoctoni che rappresentano una minoranza residuale di quelle popolazioni italofone che abitarono per secoli la penisola dell'Istria e le coste e le isole del Quarnaro e della Dalmazia, territori che furono della Repubblica di Venezia. Nel censimento austro-ungarico del 1900 la presenza degli italiani a Obrovazzo era di 20 abitanti[7] per poi diminuire in seguito agli esodi successivi la prima e la seconda guerra mondiale[8].

Oggi a Obrovazzo, secondo il censimento ufficiale croato del 2011, esiste una modestissima minoranza autoctona italiana, pari al 0,05% della popolazione complessiva[9].

Località

Il comune di Obrovazzo è suddiviso in 12 frazioni (naselja)[10], di seguito elencate. Tra parentesi il nome in lingua italiana, spesso desueto.

  • Bilišane (Bilissane o Billissane o Belicciana)
  • Bogatnik (Boghettini o Cuccarìa o Boghetinigo)
  • Golubić (Villa dei Colombi o Gollubich)
  • Gornji Karin (Carino)
  • Kaštel Žegarski (Castel di Zegara)
  • Komazeci (Comasizza o Commasez o Comasez)
  • Krupa (Cruppa)
  • Kruševo (Crussevo o Cruscevo)
  • Muškovci (Moscouzzi o Moscòvici)
  • Nadvoda (Molini di Zermagna o Acque di Bencovazzo)
  • Obrovac (Obrovazzo), sede comunale
  • Zelengrad (Castelverde o Villavecchia nella Bucovizza)

Note

  1. ^ Dario Alberi, Dalmazia. Storia, arte, cultura, Lint Editoriale, Trebaseleghe (PD) 2008, pp. 538-546.
  2. ^ Cfr. a p. 174 in Istituto Idrografico della Marina, Portolano del Mediterraneo, volume 6, Adriatico Orientale (edizione 1994, nuova tiratura febbraio 2002), Genova. (Pubblicazione annessa alla cartografia ufficiale dello Stato - legge 2 febbraio 1960, n. 68).
  3. ^ Cfr. alle p. 180; 183 e p. 185 in Istituto Geografico De Agostini Grande atlante d'Europa e d'Italia, Novara, 1994.
  4. ^ Cfr. alle p. 76 e p. 118 sull'Atlante geografico, fisico, politico, economico, Paravia, Torino, 1975.
  5. ^ Comitato per la geografia, La Dalmazia, vol. 9, Mareggiani, 1943, p. 220.
  6. ^ Indicazione bilingue Obbrovazzo, Obrovac in: Gemeindelexikon, der im Reichsrate Vertretenen Königreiche und Länder. Bearbeit auf Grund der Ergebnisse der Volkszählung vom 31. Dezember 1900. Herausgegeben von der K.K. Statistischen Zentralkommission. XIV. Dalmatien. Wien 1908[collegamento interrotto]
  7. ^ Emeroteca - Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, su digitale.bnc.roma.sbn.it. URL consultato il 6 ottobre 2022.
  8. ^ Giotto Dainelli, La regione balcanica - sguardo d'insieme al paese e alle genti, ed, Soc. An. Editrice "La Voce", 1922; a pag. 102 vi è la cartina: "I nuclei italiani in Dalmazia" che riporta una presenza italiana a Obbrovazzo accanto ad una maggioranza serba.
  9. ^ Central Bureau of Statistics, su dzs.hr. URL consultato il 5 aprile 2021.
  10. ^ Frazioni della Regione zaratina

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