Norman Marshall (Rawalpindi, 16 novembre 1901 – 7 novembre 1980) è stato un regista teatrale, direttore teatrale e produttore teatrale inglese.
Biografia
Norman Marshall iniziò la sua carriera teatrale mentre era ancora studente universitario a Oxford.
Dopo aver terminato l'università lavorò con numerose piccole compagnie e nel 1926 diventò membro del Cambridge Festival Theatre,[1] prima come agente di stampa, poi come direttore di palcoscenico, mettendosi in evidenza con una serie di allestimenti sperimentali di estrema avanguardia,[1] e nel 1932 come direttore generale.
Nel 1934, si trasferì al teatro londinese Gate Theatre, dove nei successivi sei anni produsse popolari revisioni, adattamenti e molte opere di successo, alcune delle quali successivamente trasferite sul palcoscenico del West End,[1] distinguendosi per la diffusione delle più moderne correnti drammaturgiche europee, allestendo le opere del drammaturgo francese Jean Cocteau, del drammaturgo e
rivoluzionario tedesco Ernst Toller, del drammaturgo russo Aleksandr Nikolaevič Afinogenov.[1]
Nel suo libro L'altro teatro (The Other Theatre) del 1947, Marshall documentò le storie di molte piccole compagnie di teatro indipendenti,[2] inclusa la sua, che producevano commedie innovative e sperimentali, o opere teatrali di scrittori ritenuti commercialmente non redditizi sul palcoscenico di West End; inoltre presentò e descrisse le basi teoriche del suo lavoro nel libro intitolato Il regista e l'opera teatrale (The Producer and the Play, 1957).[1]
Il Gate Theatre Studio fu distrutto durante la seconda guerra mondiale e dopo la fine del conflitto, Marshall fondò una compagnia di produzione e produsse diversi spettacoli nel West End.[3]
Intorno ai primi anni sessanta Marshall approfondì le tematiche riguardanti le tipologie del palcoscenico ideali, studiando quelle contemporanee presenti nel continente europeo.[4]
Pubblicazioni
- L'altro teatro (The Other Theatre, 1947);
- Commedie (Comedies, 1948);
- Commedie di William Congreve (Comedies of William Congreve, 1948), scritto con William Congreve;
- Elementi essenziali della pianificazione scenica (Essentials of stage-planning, 1949), scritto con Stanley Bell e Geoffrey Arundel Whitworth;
- Tre commedie revisionate (Three Restoration comedies, 1953);
- Il regista e l'opera teatrale (The Producer and the Play, 1957);
- Conferenza pubblica: "Televisione inglese" (Public lecture: "English Television", 1962);
- Indirizzo: "Il teatro inglese contemporaneo" (Address: "The Contemporary English Theatre", 1962).
Note
- ^ a b c d e Norman Marshall, in le muse, VII, Novara, De Agostini, 1966, p. 295.
- ^ (EN) Oxford Playhouse, su whatsoninoxford.net. URL consultato il 22 gennaio 2019.
- ^ (EN) Direction: Readings in Theatre Practice, su books.google.it. URL consultato il 22 gennaio 2019.
- ^ (EN) Modern Playhouses: An Architectural History of Britain's New Theatres, 1945, su books.google.it. URL consultato il 22 gennaio 2019.
Bibliografia
- Masolino D'Amico, Storia del teatro inglese, Roma, Newton & Compton, 1995.
- Joseph Macleod, Storia del teatro Britannico, Firenze, Sansoni, 1958.
- Franco Marenco, Gli inizi del teatro moderno in AA.VV. Storia del teatro moderno e contemporaneo, Torino, Einaudi, 2000.
- (EN) Christopher Innes, West End, in The Cambridge Guide to Theatre, Cambridge, Cambridge University Press, 1998.
Voci correlate
Collegamenti esterni