Era nipote dell'architetto Andrea Palma, domenicano.
Nel 1730 venne eletto architetto del Senato di Palermo succedendo allo zio, dopo una contesa con un altro architetto trapanese, Francesco Ferrigno [1] . Fu Ingegnere del Real Patrimonio.
Realizzò molti palazzi nobiliari a Palermo e fu anche un apparatore di feste pubbliche.