La nazionale di bob di San Marino è la selezione che rappresenta la Repubblica di San Marino nelle competizioni internazionali di bob.
La squadra ha preso parte ad una sola edizione dei giochi olimpici invernali, a Lillehammer 1994.[1]
Storia
La squadra nazionale di bob di San Marino venne fondata da quattro imprenditori edili residenti a Rochester Hills (Michigan)[2] e con doppia cittadinanza sammarinese e statunitense, Jean Pierre Renzi, Mike Crocenzi e i fratelli Dino e Marcello Crescentini, che pur non avendo né l'attrezzatura né un allenatore, erano determinati a realizzare il loro "sogno olimpico".[3]
I quattro membri della squadra, tre dei quali all'epoca avevano già superato i 40 anni d'età, iniziarono a praticare il bob nel 1991. Nel gennaio 1994 riuscirono a qualificarsi per le olimpiadi di Lillehammer[2], in maniera insolita: durante le prove a Lake Placid, dovettero affittare una guidoslitta dopo aver lasciato la loro in Europa.[4] Dopo tre giorni di discese lente, scoprirono tre bulloni allentati su uno dei pattini[4] e durante una prova il bob della squadra sanmarinese subì un grave incidente, tanto che i giudici di pista pensarono che Dino Crescentini fosse morto, dato che il suo casco era stato strappato via e si trovava in mezzo alla pista.[3] Quando la slitta fu riparata, si classificarono al terzo posto in una gara e quarti in un'altra, ottenendo così i punti sufficienti per un posto alle olimpiadi.[4]
La squadra di San Marino, composta dal portabandiera Dino Crescentini e Mike Crocenzi, oltre a Jean Pierre Renzi quale riserva[5], giunse al 41º posto tra le 43 squadre partecipanti alla gara del bob a due ai XVII Giochi olimpici invernali, davanti alla seconda squadra delle Isole Vergini americane, mentre la nazionale di bob della Giamaica non riuscì a portare a termine la prova.