Deriva dal nome tardo latinoNazàreus (con la e breve, e dunque con l'accento tonico sulla terzultima sillaba), una variante documentata da alcuni poeti cristiani, come Prudenzio, di un più antico Nazarèus[1]; il significato, piuttosto evidente e identico a quello del nome Nazzareno, è "[proveniente] da Nazaret"[1][2][3][4]. Si tratta di un nome devozionale cristiano (Nazaret era la città di origine di Gesù Cristo, e "nazareno" è sostanzialmente sinonimo di "cristiano"), poi diffusosi anche grazie al culto di vari santi così chiamati[3].
Verso gli anni 1950 il nome era poco frequente in Italia, anche se non rarissimo[1]; negli anni 1970, risultava attestato in tutto il territorio italiano, con la più alta concentrazione nel Milanese per la forma base, e in Puglia per la variante "Nazzario"[3].
Onomastico
L'onomastico si può festeggiare in memoria di più santi, alle date seguenti: