Naomi Wolf

Wolf nel 2012 ad Austin al Texas Book Festival

Naomi Wolf (San Francisco, 12 novembre 1962) è una giornalista, scrittrice e consulente politico statunitense. Autrice originariamente di tendenza liberalsocialista e femminista,[1][2] nonché consulente politico di Al Gore e Bill Clinton, successivamente aderì alle opinioni della destra americana di Donald Trump e dell’ideologo Steve Bannon. Wolf divenne famosa per la prima volta nel 1991 come autrice di The Beauty Myth. Grazie al libro, divenne portavoce di quella che fu in seguito descritta come la terza ondata del movimento femminista.[3] Femministe di spicco come Gloria Steinem e Betty Friedan hanno elogiato il libro; altri, tra cui Camille Paglia e Christina Hoff Sommers, lo hanno criticato. Da allora ha scritto altri libri, tra cui il bestseller The End of America nel 2007 e Vagina: A New Biography.

Biografia

La sua carriera giornalistica è iniziata nel 1995, e ha trattato argomenti come l'aborto, il movimento Occupy Wall Street, Edward Snowden e l'ISIS. Ha scritto per media come The Nation, The New Republic, The Guardian e The Huffington Post. È stata anche consigliere del politico Al Gore, vicepresidente degli Stati Uniti dal 1993 al 2001.[4]

Dal 2014 circa, Wolf è stata descritta dai media come una sostenitrice della teoria del complotto ed è stata criticata per aver pubblicato delle fake news su temi e argomenti tra i quali le decapitazioni effettuate dall'ISIS, l'epidemia di virus Ebola dell'Africa occidentale ed Edward Snowden.[5][6][7] La Wolf si è opposta alle misure di confinamento nel mondo dovute alla pandemia di COVID-19 e ha criticato i vaccini COVID-19 esprimendo teorie complottiste anche contro gli obblighi vaccinali [8]. Nel giugno 2021, il suo account Twitter è stato sospeso per aver pubblicato delle fake-news anti-vaccino.[9]

Pubblicazioni

Edizioni originali

Traduzioni in italiano

  • Maura Gancitano e Jennifer Guerra (a cura di), Il mito della bellezza, collana Hrönir, traduzione di Marisa Castino Bado, Tlon, 2022, ISBN 9788831498791.

Note

  1. ^ (EN) Chris Beasley, Gender and Sexuality: Critical Theories, Londra, Sage Publications, 2005, pp. 33-34, ISBN 0-7619-6978-0.
  2. ^ (EN) Paul Harris, Naomi Wolf: true radical or ultra egoist?, su HuffPost, 23 settembre 2011. URL consultato il 28 ottobre 2019.
  3. ^ (EN) Lisa Hix, Did Father Know Best? / In Her New Book, Third Wave Feminist NNaomi Wolf Reconsiders Her Bohemian Upbringing, su sfgate.com, 19 giugno 2005. URL consultato il 28 ottobre 2019.
  4. ^ (FR) Naomi Klein : “La gauche n’a pas pris la mesure du projet civilisationnel de la droite radicale”, su www.telerama.fr, 17 novembre 2024. URL consultato il 26 dicembre 2024.
  5. ^ (EN) Joe Coscarelli, Naomi Wolf Thinks Edward Snowden and His Sexy Girlfriend Might Be Government Plants, su Intelligencer, 14 giugno 2013. URL consultato il 18 agosto 2024.
  6. ^ A Journey With Naomi Wolf, in The New Republic. URL consultato il 18 agosto 2024.
  7. ^ (EN) Max Fisher, The insane conspiracy theories of Naomi Wolf, su Vox, 5 ottobre 2014. URL consultato il 18 agosto 2024.
  8. ^ Naomi Klein, Doppio. Il mio viaggio nel mondo specchio(Doppelganger: A Trip Into the Mirror World, 2023), La nave di Teseo, 2023.
  9. ^ Alice Hutton, Beauty Myth author Naomi Wolf suspended from Twitter after sharing vaccine disinformation, in The Indipendent, 5 giugno 2021.

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Collegamenti esterni

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