Nantosuelta era la dea della terra e dispensatrice di fertilità, moglie di Sucellos; è rappresentata con in mano una coppa o, in epoca romana, una cornucopia, ma a Metz c'è un bassorilievo che la raffigura con un corvo, quindi poteva forse essere legata anche a culti inferi.
Il suo nome dovrebbe significare ruscello tortuoso oppure valle assolata. È stata anche paragonata alla Dea irlandese Mórrígan, in quanto potrebbe essere la sua versione continentale.