Ferdinando Paone, detto Nando, nato e cresciuto nel quartiere napoletano di Bagnoli,[1] inizia la sua professione nel 1974, a Napoli, lavorando in varie compagnie teatrali, tra le quali fa spicco l'Ente teatro cronaca di Mico Galdieri, gruppo nel quale lavora per cinque anni, interpretando una decina di commedie, in dialetto e non, tra le quali Assunta Spina e La buffa historia di capitan Fracassa..., con Ida Di Benedetto e Antonio Casagrande.
Per la sua conoscenza dell'inglese e del francese incontra anche produzioni straniere, tra le quali l'anglo-americana di The Day Chryst Died, diretto da James Jones.
Esperienze televisive
Nel 1980 debutta in televisione al fianco di Fabrizio Frizzi in quello che resterà il primo vero varietà per ragazzi — Il barattolo — che in quell'anno vincerà il Microfono d'argento. Nel 1987 conduce un programma su Rai 2 dal titolo Farfade e l'anno dopo si trova al fianco di Jocelyn, in contributo esterno per Tandem, per un concorso a premi ("Tutto si compra... o quasi"), nel personaggio noto come Fifì. Tra il 1980 e il 1984 partecipa anche a varietà televisivi prodotti dalla Rai, come Sotto le stelle, diretto da Giancarlo Nicotra e Night day di Paolo Gazzara.
Prende parte agli sceneggiati televisivi, Aeroporto internazionale e Investigatori d'Italia, quest'ultimo con Marisa Laurito, che affiancherà anche nel gennaio del 1993 in Donne dell'altro mondo, in onda su Canale 5. Nel 2002 è protagonista di una puntata nella serie Don Matteo 3, mentre nel 2004/2005 prende parte in qualità di inviato molto speciale alla trasmissione di Canale 5 Striscia la notizia.[2]
Nel 1990 Luca De Filippo lo dirige ne Il piacere dell'onestà, con Umberto Orsini, quindi, sempre nella compagnia del Teatro Eliseo, partecipa a Il misantropo, regia di Patrick Guinand e La bisbetica domata, con Mariangela Melato e Franco Branciaroli, con la regia di Marco Sciaccaluga. Successivamente Nando Paone porta in scena Dolori di corpo[3][4] e Un uomo a pezzi,[5] scritti e diretti da Cetty Sommella, e nel 2009 sempre in sodalizio con Cetty è co-sceneggiatore di un soggetto dell'autrice tratto dalla commedia Dolori di corpo, che nel 2005 riceve il riconoscimento ministeriale, ma non verrà realizzato grazie ai tagli selvaggi che l'allora governo operò nel settore dello spettacolo.
Nel 2006/2007 è protagonista insieme a Marina Confalone del classico napoletano Madama quattro soldi. Nel 2007-2008 e 2008-2009, in coppia con Francesco Paolantoni e per la regia di Armando Pugliese porta in scena la versione teatrale di Eduardo Scarpetta Miseria e nobiltà e Uomo e galantuomo di Eduardo De Filippo. Nel 2009-2010 e 2010-2011 porta in scena Se ci amiamo non ci estinguiamo di Cetty Sommella che proseguirà le sue repliche fino a ridosso del 2012, quando interrompe la tournée per dedicarsi al cinema con le riprese di Benvenuti al Sud e Benvenuti al Nord di Luca Miniero, che saranno campioni di incasso della stagione.
Nel 2010 realizza SalaMolière, un nuovo spazio teatrale a Pozzuoli, un laboratorio di formazione teatrale insieme a Cetty Sommella, che sposa il 13 giugno 2015 nella Sala della Loggia del Maschio Angioino a Napoli, con matrimonio civile celebrato dall'attore Vincenzo Salemme, amico di Paone, in veste di Ufficiale di Stato Civile con decreto del sindaco partenopeo De Magistris. Sommella muore il 9 marzo 2021.[6] Nel 2013 è impegnato nelle riprese di ...E fuori nevica! trasposizione cinematografica dell'omonima commedia di Vincenzo Salemme, uscita nelle sale nell'autunno del 2014. Nel 2014 porta in scena Ridere!... e poi? scritto e diretto da Cetty Sommella e prende parte come uno dei protagonisti al film dal titolo Un paese quasi perfetto, insieme a Silvio Orlando, Fabio Volo e Carlo Buccirosso, per la regia di Massimo Gaudioso.
Nella stagione teatrale 2014/2015 e 2015/ 2016 porta in scena Don Giovanni di Molière, con Alessandro Preziosi, interpretando Sganarello, ruolo che gli varrà il premio "Le maschere del teatro 2015" come miglior attore non protagonista della stagione. Nella stagione teatrale 2018-2019 porta in scena nei panni di Don Chisciotte la commedia Don Chisciotte della Pignasecca scritto da Maurizio De Giovanni e diretto da Alessandro Maggi, con Peppe Barra nel ruolo di Sancio. Nel 2018 porta in scena per il "Napoli Teatro Festival" il monologo Diario di un pazzo di Mario Moretti, tratto dall'omonimo racconto di N. Gogol con la regia di Alessandro Maggi.
Nel 2020 interpreta il mago Otto Marvuglia ne La grande magia di Eduardo de Filippo con la regia di Lluìs Pasqual e il Pubblico Ministero Zorn in La panne di F. Durrenmatt con la regia di Alessandro Maggi, entrambi prodotti dal Teatro Stabile di Napoli. Per "La panne" ottiene la nomination al premio "Le maschere del Teatro" nella categoria miglior attore non protagonista. Nel 2021 è il protagonista della commedia Le nuvole di Aristofane al Teatro greco di Siracusa, diretto da Antonio Calenda. Nel 2022 è tra i protagonisti della seconda stagione della serie Mina Settembre per Rai 1. Nello stesso anno è uno dei protagonisti della serie Briganti prodotta da Netflix. Nel 2023 ha recitato nella serie in onda su Canale 5La voce che hai dentro, dove ha condiviso il set insieme a Massimo Ranieri e a Maria Pia Calzone. Nel 2023 è il protagonista dello spettacolo La compagnia del sonno di R. Alaimo, per la regia di Armando Pugliese.
Il sodalizio con Vincenzo Salemme
Nel 1992, insieme a Vincenzo Salemme e altri colleghi è il socio fondatore della compagnia oggi conosciuta con il nome "Chi è di scena", con la quale porta in scena, tra le altre, quattro commedie scritte e dirette da Salemme, prodotte dal Teatro Eliseo e trasmesse dalla Rai in prima e seconda serata, per "Palcoscenico", tra le quali spiccano certamente per successo unanime di pubblico e di critica Premiata pasticceria Bellavista;Lo strano caso di Felice C.;Passerotti o pipistrelli? ed ...e fuori nevica! commedia nella quale interpreta il ruolo del protagonista Cico, che nel 2014 diventa film.
Nel 2010 interpreta l'impiegato delle Poste Costabile Piccolo nel film di Luca Miniero Benvenuti al Sud. Nel 2011 gira, sempre con la regia di Miniero, il sequelBenvenuti al Nord. Nello stesso anno prende parte a titolo di partecipazione amichevole alla commedia corale Napoletans e al film Non me lo dire, in una produzione con la regia dell'esordiente Vito Cea. Nel maggio del 2012 è co-protagonista nella pellicola Reality di Matteo Garrone che vince il Grand Prix Speciale della Giuria al Festival di Cannes. Nel 2020 partecipa al debutto cinematografico di Pietro Castellitto con I predatori, che vince il Festival di Venezia come miglior sceneggiatura e, sempre nel 2020 vince il premio come miglior attore al Montecarlo Comedy Festival e il premio come migliore attore film commedia alla XII Edizione del Galà del Cinema e della Fiction in Campania con Il ladro di cardellini di Carlo Luglio. Nel 2021 ottiene una nomination ai Nastri d'argento 2021 come migliore attore di commedia sempre per Il ladro di cardellini di Carlo Luglio. Nel 2023 è nel cast di Chi ha rapito Jerry Calà, diretto e interpretato dallo stesso Calà e mette in scena Sagoma, un monologo di Fabio Pisano con la regia di Davide Iodice.