Originaria dell'Ungheria, ove portava il nome di Balassi, si stabilì nella Romagna.[2] Le prime notizie documentate della casata risalgono a 996, quando Ottone III, imperatore del Sacro Romano Impero, investì un certo Babone col nipote Chino del castello fortificato di Vecciano in Valle del Senio,[2] a riconoscimento della fedeltà in valorose imprese guerresche. Nel 1180, dopo la distruzione del castello, i Balassi si trasferirono a Brisighella.[3]
Molti membri della famiglia si distinsero per essere stati famosi condottieri e capitani di ventura al servizio della Repubblica di Venezia. Alcuni componenti della famiglia fondarono la famosa compagnia di ventura, i "Brisighelli" (dal luogo di origine, Brisighella), noti per la loro crudeltà.[4]
La famiglia si estinse con la contessa Maria Naldi di Dionisio, morta nel 1776,[2] moglie del conte Francesco Antonio Zauli, che aggiunse il cognome Naldi al proprio.[2]