NGC 50 è una galassia ellittica situata nella costellazione della Balena. La sua velocità rispetto al fondo diffuso cosmologico è di 5355 ± 26 km/s, che corrisponde a una distanza di Hubble di 79,0 megaparsec.[6] Una misura non corretta per il redshift produce una distanza di 66.800 mega parsec,[9] valore che è compreso entro la distanza di Hubble.
La galassia è stata scoperta nel 1865 dall'astronomo italiano Gaspare Ferrari.[7] NGC 50 ha un diametro di 170.000 anni luce ed è grande circa il doppio della nostra Via Lattea. È fisicamente vicina a NGC 49.
Supernova
Il 15 maggio 2008, all'interno di NGC 50 è stata scoperta la supernova SN 2008db da parte di due gruppi di ricercatori; il primo gruppo era composto da G. Pignata, J. Maza, M. Hamuy, R. Antezana, L. Gonzalez, P. Gonzalez, P. Lopez, S. Silva e G. Folatelli dell'Università del Cile, il secondo da D. Reichart, K. Ivarsen, A. Crain, D. Foster, M. Nysewander e A. LaCluyze dell'Università della Carolina del Nord. I due gruppi facevano parte del programma di ricerca di supernove denominato CHASE (CHilean Automatic Supernova sEarch).[10] La supernova è stata classificata di tipo Ia.[11]
Note
^ab Michael F. Skrutskie, Roc M. Cutri, Rae Stiening, Martin D. Weinberg, Stephen E. Schneider, John M. Carpenter, Charles A. Beichman, Richard W. Capps, Thomas Chester, Jonathan H. Elias, John P. Huchra, James W. Liebert, Carol J. Lonsdale, David G. Monet, Stephan Price, Patrick Seitzer, Thomas H. Jarrett, J. Davy Kirkpatrick, John E. Gizis, Elizabeth V. Howard, Tracey E. Evans, John W. Fowler, Linda Fullmer, Robert L. Hurt, Robert M. Light, Eugene L. Kopan, Kenneth A. Marsh, Howard L. McCallon, Robert Tam, Schuyler D. Van Dyk e Sherry L. Wheelock, The Two Micron All Sky Survey (2MASS), in The Astronomical Journal, vol. 131, n. 2, 1º febbraio 2006, pp. 1163–1183, Bibcode:2006AJ....131.1163S, DOI:10.1086/498708, ISSN 0004-6256 (WC · ACNP).