Mohamed al-Menfi
Presidente del Consiglio presidenziale libico
In carica
Inizio mandato	15 marzo 2021
Capo del governo	Abdul Hamid Mohammed Dbeibeh
Predecessore	Fayez al-Sarraj
Ambasciatore della Libia in Grecia
Durata mandato	19 dicembre 2018 – 6 dicembre 2019
Dati generali
Partito politico	Indipendente
Titolo di studio	Laurea in Ingegneria
Università	Università di Tobruk
Firma

Mohamed Younis Ahmed al-Menfi (in arabo محمد يونس المنفي‎^?; Tobruch, 14 marzo 1976^[1]) è un politico e diplomatico libico.

Il 5 febbraio 2021 è stato eletto Presidente del Consiglio Presidenziale della Libia ed è entrato in carica il 15 marzo successivo.

Laureato in ingegneria presso l'Università di Tobruk, è eletto deputato nella circoscrizione di Tobruk nel 2012^[2][3], diventando un membro considerato vicino all'islam politico, pur non facendo parte del Partito della Giustizia e dello Sviluppo^[4]. Al-Menfi è stato nominato Ambasciatore presso la Grecia nel 2018^[5], venendo poi espulso dal paese in seguito agli accordi Libia (GNA)-Turchia sui confini delle loro Zone economiche esclusive del 2019^[6].

Il 5 febbraio 2021 vince a Ginevra le elezioni per il rinnovamento delle cariche dello Stato libico organizzate sotto la supervisione della Missione di supporto dell'ONU in Libia (UNISMIL) e diviene Presidente del Consiglio presidenziale^[4][7], succedendo a Fayez al-Sarraj col compito di portare il paese alle elezioni politiche generali per la fine del 2021. L'elezione del 5 febbraio prevedeva la nomina di un Consiglio "ristretto" con un rappresentante per ogni regione della Libia; in questo frangente al-Menfi rappresenta la Cirenaica mentre i suoi colleghi di lista Abdullah al-Lafi e Musa al-Kuni sono stati eletti Vicepresidenti rispettivamente per rappresentare Tripolitania e Fezzan^[4].

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V · D · M Politica della Libia
Costituzione	Dichiarazione costituzionale del 2011
Organi politici	Capo dello Stato: Mohamed al-Menfi • Governo • Primo ministro: Abdul Hamid Mohammed Dbeibeh (a Tripoli, riconosciuto dall'ONU) - Khalifa Ghwell (a Homs, non riconosciuto) - Abdullah al-Thani (a Tobruk, non riconosciuto) - Omar al-Hasi (a Tripoli, non riconosciuto) • Parlamento • Camera dei rappresentanti - Presidente: Aguila Saleh Issa • Alto Consiglio di Stato - Presidente: Abdurrahman Sewehli
Suddivisioni amministrative	Distretti della Libia
Elezioni	2012, 2014
Relazioni internazionali	Relazioni internazionali

V · D · M Capi di Stato dell'Africa
Nordafrica	Marocco: Muhammad VI del Marocco (Re, dal 1999) ·  Algeria: Abdelmadjid Tebboune (2019) ·  Tunisia: Kaïs Saïed (2019) ·  Libia: Mohamed al-Menfi (2021, come Presidente del Consiglio Presidenziale) ·  Egitto: ʿAbd al-Fattāḥ al-Sīsī (2023) ·  Sudan: Abdel Fattah Abdelrahman Burhan (2019, come Presidente del Consiglio Sovrano)
Africa occidentale	Capo Verde: José Maria Neves (2021) ·  Mauritania: Mohamed Ould Ghazouani (2019) ·  Mali: Assimi Goïta (2021, ad interim) ·  Niger: Abdourahamane Tchiani (de facto; 2023) ·  Senegal: Bassirou Diomaye Faye (2024) ·  Gambia: Adama Barrow (2021) ·  Guinea-Bissau: Umaro Sissoco Embaló (2019) ·  Guinea: Mamady Doumbouya (2021, ad interim) ·  Sierra Leone: Julius Maada Bio (2023) ·  Liberia: Joseph Boakai (2023) ·  Costa d'Avorio: Alassane Ouattara (2020) ·  Burkina Faso: Ibrahim Traoré (2022, ad interim) ·  Ghana: Nana Akufo-Addo (2020) ·  Togo: Faure Gnassingbé (2020) ·  Benin: Patrice Talon (2021) ·  Nigeria: Bola Tinubu (2023)
Africa centrale	Ciad: Mahamat Déby Itno (2024) ·  Camerun: Paul Biya (2018) ·  Rep. Centrafricana: Faustin-Archange Touadéra (2020) ·  Guinea Equatoriale: Teodoro Obiang (2022) ·  Gabon: Brice Clotaire Oligui Nguema (2023, Ad interim. Colpo di stato in Gabon del 30 agosto 2023) ·  Rep. del Congo: Denis Sassou Nguesso (2021) ·  RD del Congo: Félix Tshisekedi (2018) ·  Angola: João Lourenço (2017) ·  São Tomé e Príncipe: Carlos Vila Nova (2021)
Africa orientale	Sudan del Sud: Salva Kiir Mayardit (2010) ·  Etiopia: Sahle-Uork Zeudé (2018) ·  Eritrea: Isaias Afewerki (1993) ·  Gibuti: Ismail Omar Guelleh (2021) ·  Somalia: Hassan Sheikh Mohamud (2022) ·  Uganda: Yoweri Museveni (2021) ·  Ruanda: Paul Kagame (2024) ·  Burundi: Évariste Ndayishimiye (2020) ·  Kenya: William Ruto (2022) ·  Tanzania: Samia Suluhu (2021) ·  Mozambico: Filipe Nyusi (2019) ·  Zambia: Hakainde Hichilema (2021) ·  Zimbabwe: Emmerson Mnangagwa (2023) ·  Malawi: Lazarus Chakwera (2020) ·  Madagascar: Andry Rajoelina (2018) ·  Comore: Azali Assoumani (2019) ·  Mauritius: Prithvirajsing Roopun (2019) ·  Seychelles: Wavel Ramkalawan (2020)
Africa meridionale	Namibia: Nangolo Mbumba (2024) ·  Botswana: Duma Boko (2024) ·  Sudafrica: Cyril Ramaphosa (2018) ·  Lesotho: Letsie III del Lesotho (Re, dal 1996) ·  eSwatini: Mswati III di eSwatini (Re, dal 1986)
Il Presidente è eletto dal Parlamento in Angola, Botswana, Etiopia, Mauritius, Somalia e Sudafrica; in Eritrea non è prevista alcuna forma di elezione; in Libia, Sudan, Mali, Ciad, Guinea, Burkina Faso e Gabon è in atto un regime di transizione.

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