Nel 1963 il governo giapponese decise di acquistare il caccia bisonico di produzione statunitenseLockheed F-104 Starfighter in una apposita versione destinata ad entrare in servizio nella propria aviazione, che fu designata F-104J Eiko (in lingua italiana Gloria).[1] Di questa versione furono prodotti complessivamente 210 esemplari, di cui 178 su licenza dalla Mitsubishi Heavy Industries,[1] ed a essi se ne aggiunsero altri 20 della apposita versione biposto da conversione operativa, designata F-104DJ.[2]
Contemporaneamente all'introduzione in servizio del nuovo caccia avvenne anche quella del suo armamento, costituito dal missile aria-aria a guida IR Raytheon Ford AIM-9B Sidewinder associato al radar Autonetics NASARR F-15J-31 che disponeva di ottime capacità nella modalità di combattimento aria-aria.[2]
Il missile AIM-9 Sidewinder fu molto apprezzato, e infatti gli ingegneri della Mitsubishi a partire dal 1962[3] avevano avviato un programma di un nuovo missile di produzione nazionale, il cui sviluppo fu portato a termine nel 1969 con l'introduzione del nuovo AAM-1 che fu designato ufficialmente Type 69, in giapponese Rokukyū Shiki Kūtaikū Yūdōdan (69式空対空誘導弾).[2] Inizialmente l'arma doveva essere sviluppata messa in produzione dalla Nissan, ma il governo giapponese decise altrimenti già nel corso del 1961.[4]
Descrizione tecnica
Strettamente derivato dall'AIM-9B, il missile giapponese risultava più piccolo e meno pesante di quello americano. L'AAM-1 era lungo 2,5 m, aveva un diametro di 0,15 m, un peso di 80 kg, un'autonomia di 7 km, e una velocità massima di 1,7 Mach.[2]
Impiego operativo
Messo in produzione dalla Mitsubishi Heavy Industries a partire dal 1969, l'AAM-1 fu realizzato in 330 esemplari, e divenne in seguito l'armamento comune dell'F-104J, e fu installato anche sul caccia North American F-86F e sul cacciabombardiere di produzione nazionale Mitsubishi F-1.[2] Le prestazioni molto inferiori alla versione AIM-9E del Sidewinder, successivamente adottata anche dal Giappone, portò alla decisione di interromperne la produzione nel 1971,[2] e il missile AAM-1 fu definitivamente ritirato dal servizio nel 1986.[1]