La corteccia e le radici di questa pianta contengono DMT in percentuali variabili da 0.40% a 1.00%.[4]
Nel 2005 nella corteccia è stata rintracciata la presenza di yuremamina.[5][6]
Usi
Per via delle sue proprietà può essere usata per la preparazione del decotto psichedelico e curativo ayahuasca, oppure, una volta essiccata, se ne può estrarre il principio attivo tramite l'uso di solventi. Le sue proprietà allucinogene sono state utilizzate come rimedio per la depressione e lo stress post-traumatico[7].
Per via delle sue proprietà cicatrizzanti è detta anche Albero della pelle e viene utilizzata in Mesoamerica come trattamento delle ustioni e delle ulcere (Tepezcohuite).[3][8]
I principi attivi si ricavano dalla corteccia degli alberi che hanno raggiunto i sei anni d'età; la composizione chimica, dalle spiccate proprietà rigeneratrici del tessuto epidermico, in caso di ferite, cicatrici ancora rosse, contiene: bioflavonoidi, sostanze chimiche anti-radicali liberi; tannini, che aumentano l'impermeabilità della pelle; oligoelementi, indispensabili nei processi biochimici delle funzioni cellulari. È utilizzata per le notevoli capacità cicatrizzanti, rigeneranti, riparatrici e protettive.[9]