Era figlio di Daniel Ferienčík e di Jana Goldbergerová.
Studiò alle scuole medie di Jelšava e di Banská Štiavnica, quindi proseguì gli studi di filosofia e di teologia fino al 1846 nel liceo evangelico di Levoča e dopo il 1846 studiò giurisprudenza a Prešov. Nel 1856 superò l'esame per entrare in magistratura a Presburgo, l'odierna Bratislava. Fu impegnato in diverse località, fra cui Banská Bystrica, e con diverse mansioni nella pubblica amministrazione. Visse anche a Brezno, ove sposò Aurélia Tibélyová[1] Scrisse poesie, racconti romantici e d'amore, romanzi sociali, prosa didattica e pezzi teatrali. Fu il primo traduttore dell'ispettore generale di Gogol'. Prese parte all'Insurrezione slovacca del 1848-1849 come capitano dei volontari. Fu redattore dei giornali Pešťbudínske vedomosti, Národnie noviny, Národný hlásnik e Orol. Nel 1868 fu uno dei fondatori della Società tipografia per azioni di Martin.
Il suo epistolario si conserva nell'archivio letterario della Matica slovenská, di cui fu uno dei fondatori.
Opere
Pri kozube ("Presso il focolare", racconto, 1853)
Nešťastná rodina ("La famiglia infelice", racconto, 1860)
Bruno Meriggi, Le letterature ceca e slovacca, Firenze, 1968, p. 281
Kto bol kto v histórii Banskej Bystrice 1255-2000, a cura di Anna Klimová, Mária Némethová et al., Banská Bystrica, Štátna vedecká knižnica, 2002 ISBN 8085169622.
(SK) Voce Mikuláš Štefan Ferienčík in Slovenský biografický slovník