Nel 2012 si candidò e venne eletto senatore sempre per il Puebla[3]. Nel 2014 fu votato dalla maggior parte dei senatori come presidente di tale camera, ricoprendo questo ruolo per un anno. Avvenne la prima volta nella storia messicana in cui sia al senato sia alla camera dei deputati presiedevano entrambi presidenti di partiti ideologicamente di sinistra.
Nel 2017, ancora senatore, cambiò partito, uscendo dal PRD ed entrando nel Morena, quest'ultimo presieduto dall'allora presidente di partito Andrés Manuel López Obrador[4]. Questi lo nominò coordinatore organizzativo del Morena nello stato del Puebla[5].
Nel 2018 si candidò ufficialmente come governatore dello stato all'interno della coalizione Juntos Haremos Historia per le elezioni statali dello stesso anno[6][7]. Arrivò secondo, battuto dall'avversaria Martha Érika Alonso del Partito Azione Nazionale. A seguito della morte di quest'ultima dieci giorni dopo essersi insediata, vennero indette delle elezioni straordinarie l'anno successivo[8], le quali videro al primo posto Miguel Barbosa[9], battendo il candidato Enrique Cárdenas Sánchez del Partito Azione Nazionale[10].
Vita privata
Si sposò con María del Rosario Orozco Caballero, con la quale ebbe due figli: MIguel e María.