Michele Traversa (Botricello, 26 aprile 1948) è un politico e sindacalista italiano.
Biografia
Esponente sindacale nella Cisnal, vicesegretario generale dell'Ugl, è stato un esponente del Movimento Sociale Italiano, consigliere comunale di Catanzaro dal 1985 al 1990, consigliere e assessore regionale di Alleanza Nazionale dal 1995 al 1999, commissario provinciale di AN e presidente della provincia di Catanzaro dal 1999. È presidente dell'Unione delle province calabresi.
È stato rieletto Presidente della Provincia di Catanzaro nel 2004 (ballottaggio del 26 e 27 giugno), raccogliendo il 51,2% dei voti in rappresentanza di una coalizione di centrodestra.
Il mandato sarebbe scaduto nel 2009, ma Michele Traversa si è dimesso con un anno di anticipo per accettare la candidatura alla Camera dei deputati alle elezioni politiche del 2008. Viene eletto deputato per le liste del Popolo della Libertà in Calabria.
In seguito alle elezioni amministrative in Italia del 2011 (15-16 maggio), è stato eletto sindaco di Catanzaro con una percentuale di poco superiore al 62%.[senza fonte]
Il 19 dicembre 2011 si è dimesso dall'incarico di Sindaco del Comune di Catanzaro dopo appena 7 mesi di mandato[1] optando per la carica di Deputato Nazionale, alla luce della sentenza n.277 dell'ottobre 2011 della Corte Costituzionale, che ha stabilito l'incompatibilità tra sindaco dei Comuni oltre i 20.000 abitanti e parlamentare. Traversa è stato l'unico parlamentare a ricoprire anche l'incarico di sindaco ad aver optato per rimanere in Parlamento piuttosto che come primo cittadino della sua città.[2] Il 10 gennaio 2012 le dimissioni diventano definitive aprendo la fase di commissariamento dell'ente comunale.[3]
È Presidente onorario del Parco della Biodiversità mediterranea[4].
Note
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