Michel van der Aa ha intrapreso gli studi come tecnico del suono presso il Koninklijk Conservatorium Den Haag a L'Aia. Ha studiato poi composizione con Diderik Wagenaar, Gilius van Bergeijk e Louis Andriessen.[1]
Dalla sua produzione lirica spiccano tre lavori: One (2002), After life (2006) e The Book of Disquiet (2008)[2] che hanno ricevuto l'acclamazione internazionale di critica e pubblico. L'innovazione di queste opere è l'uso di immagini di film e colonne sonorecampione come elementi essenziali della partitura, intrecciando film e musica in un collage di voci trasparenti.
Ha diretto la produzione televisiva di One per l'emittente olandese NPS. Un suo cortometraggio, Passage (2004), è stato proiettato in diversi festival internazionali ed è stato anch'esso trasmesso nella televisione nazionale olandese.
Premi e onorificenze
Durante la sua carriera, Van der Aa, ha vinto e ricevuto svariati premi tra cui: