Dopo essersi trasferito a Woodstock incontrò Artie Kornfeld a New York e i due concepirono l'idea di realizzare una grande festa per celebrare i movimenti sociali degli anni sessanta e pensarono di aprire uno studio di registrazione nella città di Woodstock. Con Kornfeld e in collaborazione con John P. Roberts e Joel Rosenman, Lang realizzò il festival di Woodstock, che si tenne nella fattoria di Max Yasgur a Bethel dal 15 al 17 agosto 1969.
Lang non era tra i produttori dell'Altamont Free Concert del 6 dicembre 1969 che alcuni avevano annunciato come una "Woodstock dell'ovest", ma fu invitato dai Rolling Stones e Grateful Dead per assistere allo spostamento dell'ultimo momento, dalla Sears Point Raceway alla Altamont Raceway Park nei pressi della cittadina di Tracy (California). Sede del concerto era inizialmente previsto il Golden Gate Park, e doveva avere come protagonisti i Rolling Stones, Grateful Dead, Carlos Santana, Jefferson Airplane, The Flying Burrito Brothers e Crosby, Stills & Nash. La città di San Francisco revocò i permessi per il Golden Gate Park, apparentemente a causa di una partita di football dei San Francisco 49ers al Kezar Stadium, situato nel parco, alla data prevista. Il concerto venne successivamente trasferito a Sears Point Raceway. Tuttavia, una disputa sui diritti cinematografici portarono alla sua cancellazione. A Lang e al manager dei Grateful Dead, Rock Scully, venne poi offerta la Altamont Speedway - concorrente della Sears Point Raceway - dal proprietario Dick Carter. Dopo che il luogo era stato fissato per il concerto, Lang sembrò l'organizzatore adatto, vista la sua esperienza nel molto più grande festival di Woodstock.[5]
La sede era stata spostata il 4 dicembre alla Sears Point Raceway e il concerto iniziava il 6 dicembre.
Il cambiamento di luogo creò gravi problemi tecnici, tra cui il palco troppo basso e vicino agli spettatori. Gli Hells Angels vennero poi assunti per la sicurezza, questo determinò numerosi scontri con gli spettatori, così come un alterco sul palco con membri dei Jefferson Airplane, nel quale il cantante Marty Balin fu colpito e perse i sensi. Uno spettatore, Meredith Hunter, fu accoltellato e ucciso, quando cercò di salire sul palco con una pistola, mentre i Rolling Stones si esibivano.
Questi incidenti, tra cui l'alterco dei Jefferson Airplane e l'omicidio di Meredith Hunter, furono filmati e compaiono nel film documentario di Albert e David MayslesGimme Shelter. Ci furono anche tre morti accidentali tra la folla dei 300.000 spettatori. Nel film si vede anche Lang (egli appare ultimo sul palcoscenico, mentre si allontana durante gli incidenti tra Hells Angels e Jefferson Airplane).
La Michael Lang Organization (MLO) si occupa della produzione dal vivo di eventi, di film e della gestione organizzativa di artisti.[6] I progetti recenti includono la celebrazione del cinquantesimo anniversario del Lincoln Center con la compagnia teatrale francese Royal de Luxe,[7] la celebrazione del 40º anniversario di Woodstock nell'estate del 2009, una versione cinematografica del classico romanzo di culto, Il maestro e Margherita e progetti teatrali in Turchia e Corea del Sud.
Inoltre, con i suoi partner nella Woodstock Ventures Inc.,[8]
Lang stava sviluppando progetti che comprendono un Broadway musical basato su Woodstock[9] e lifestyle brand (marchi di moda, "di tendenza").
Nell'agosto del 2005, la MLO ha collaborato alla realizzazione dell'Amsterjam festival, sponsorizzato dalla Heineken alla Randall's Island,[10]
caratterizzato da mash up di artisti come Snoop Dogg, Red Hot Chili Peppers e Wyclef Jean.
Nel 2009, la Woodstock Ventures Inc. (Michael Lang, Joel Rosenman e il finanziamento di John P. Roberts)[12] ha costituito una joint venture con Sony Music Entertainment e lanciato www.woodstock.com.[13][14]
Il sito celebra la storia del Festival di Woodstock originale e serve come un social network di musica dal vivo.
Lang aveva cinque figli e un nipote. La sua prima moglie, la vocalist Ann Lang, si esibì in tournée come corista con Joe Cocker e Leon Russell dal 1978 al 1982. Era uno scultore.
^Woodstock 1994, la beffa: e' catastrofe ecologica, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 21 settembre 1994. URL consultato il 23 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
^(EN)
Woodstock, su archiviolastampa.it, La Stampa, 22 luglio 1999. URL consultato il 23 gennaio 2011.
^ab
(EN) The Road to Woodstock, su amazon.co.uk, Amazon.com. URL consultato il 23 gennaio 2011.
^(EN) Barry Consulting Ltd, su barry-consulting.com. URL consultato il 29 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
^(EN) Woodstock Ventures, Inc. (1969): The Producers, su woodstockpreservation.org, Woodstock - Preservation Archives. URL consultato il 27 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2010).
(EN) Michael Wadleigh (director), Richie Havens, Joan Baez, Jimi Hendrix, Pete Townshend, et al, Woodstock 3 Days of Peace and Music, Warner Home Video, 1970. URL consultato il 29 gennaio 2011.