Il simbolo meno può assume significati differenti a seconda di dove esso compare:
in matematica, esso indica il concetto di diminuzione. Quando da un numero ne viene sottratto un altro, il meno viene interposto tra le due cifre, di cui la prima si chiama "minuendo" e la seconda "sottraendo", dando così una sottrazione; quanto segue fa da esempio a ciò che è stato detto sopra: m − n = q.
in insiemistica, il segno meno posto come apice su una lettera maiuscola può significare che dell'insieme indicato si considerano solo i valori negativi: .
Infine, in chimica, il meno può indicare solo un anione, ovvero uno ione negativo; esso si pone come apice destro sopra al simbolo di un elemento chimico che ha assunto degli elettroni in più rispetto alla sua forma neutra. Un esempio di ciò è la seguente scrittura: NaCl → Na+ + Cl−.
Il segno meno dell'Unicode è progettato in modo da avere la stessa lunghezza ed altezza del più e del segno di uguale. In molti set di caratteri questi simboli hanno lo stesso peso delle cifre in maniera tale da facilitare l'allineamento dei numeri nelle tabelle.
Il simbolo trattino-meno (-) è la versione ASCII del segno meno e vale anche come trattino. È normalmente più corto del segno più e talvolta ha un'altezza differente. Può venir utilizzato al posto del vero carattere meno quando il set di caratteri è limitato all'ASCII.