Il frutto prende il nome dalla frazione Torriana di Barge, dalla quale la sua coltivazione si è diffusa nell'area circostante. L'aggettivo grigia dipende invece dall'aspetto della buccia, totalmente rugginosa. La sua forma è schiacciata, con peduncolo corto e polpa acidula con tessitura piuttosto grossolana e colore bianco-crema.
Si conserva bene anche senza l'utilizzo di tecniche di refrigerazione.[2]
Uso in cucina
Oltre che per il consumo fresco o come marmellata la Grigia di Torriana è adatta alla cottura al forno. A differenza di altre tipologie di mela, con la conservazione il frutto tende a diventare più saporito e aromatico.[3]
Questa renetta è inoltre l'ingrediente principale del Tronchetto di Caterina, dolce caratteristico del quartiere torinese di Mirafiori Sud.[4]
^ab Consorzio di tutela mela renetta grigia di Torriana, Mela Renetta grigia di Torriana, su prodottitipici.provincia.cuneo.it, Provincia di Cuneo. URL consultato il 12 giugno 2015 (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2017).