Nel 1909 fu ingaggiata dalla Ambrosio Film di Torino, per la quale interpretò numerose pellicole, in particolare nei primi anni fino al 1912 in coppia con Alberto Capozzi in film di successo come Spergiura! (1909), Il granatiere Roland (1910), Didone abbandonata (1910), Nozze d'oro (1911), e L'ultimo dei Frontignac (1911).
Nel contempo lavorò anche per altre compagnie, tra queste, l'Itala Film, la Pasquali Film, la Milano Films, la Gladiator Film, e nel 1918, a Torino, insieme ad Eugenio Vecchioni, fondò una propria casa cinematografica, la Cléo Film, che in breve tempo realizzò sei lungometraggi[1], tra cui Le peripezie dell'emulo di Fortunello e compagni con, nel ruolo caricaturale di Madama Girasole, l'eclettica Paola Pezzaglia, resa irriconoscibile da un trucco stupefacente per i tempi, tanto che la stessa Tarlarini sul set non la riconobbe.
Nel corso degli anni venti sempre meno furono le pellicole in cui interpretò ruoli importanti, tra questi vano citati La nave (1921) e Cavalleria rusticana (1924), e ancor più marginali furono i ruoli nei tre film a cui prese parte nel cinema sonoro.
Curiosità
La Tarlarini aveva una particolarità, quella che si rifiutava di recitare se non era accompagnata dal sottofondo musicale di un violino[3]