Marcelo Carballo

Marcelo Carballo
NazionalitàBolivia (bandiera) Bolivia
Altezza175 cm
Calcio
RuoloDifensore
Termine carriera2009
Carriera
Giovanili
1981-1990Enrique Happ
1991-1992Don Bosco
Squadre di club1
1993-2001Wilstermann219 (4)
2002-2004The Strongest81 (3)
2005-2009Wilstermann120 (4)
Nazionale
1991Bolivia (bandiera) Bolivia U-17? (?)
1992Bolivia (bandiera) Bolivia U-20? (?)
1996Bolivia (bandiera) Bolivia U-23? (?)
2000-2004Bolivia (bandiera) Bolivia10 (1)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Marcelo Antonio Carballo Cadima (Cochabamba, 7 dicembre 1974) è un ex calciatore boliviano, di ruolo difensore.

Caratteristiche tecniche

Gioca come difensore centrale.[1]

Carriera

Club

Carballo debuttò nel 1993 con il Wilstermann, squadra della sua città natale Cochabamba, dopo aver passato il biennio 1991-1992 con il Don Bosco.[2] In precedenza aveva giocato per 10 anni nella Escuela de Fútbol Enrique Happ.[2] Il tecnico del Wilstermann, Raúl Pino, dopo alcuni giorni di allenamenti decise di includerlo in prima squadra, impiegandolo come titolare: nel 1994 giunse al secondo posto in campionato e si qualificò pertanto alla Coppa Libertadores 1995, sua prima volta in una competizione internazionale per club. Carballo fu schierato con continuità, e nel 2000 ottenne il suo primo titolo nazionale, giocando anche due delle tre partite della finale (ritorno e spareggio).[3][4] Tornò dunque a disputare la Coppa Libertadores, e nel campionato 2002 passò al The Strongest, formazione della capitale La Paz. Nel 2003 vinse entrambe le fasi del campionato, Apertura e Clausura, aggiungendo così due titoli al suo palmarès e raggiungendo nuovamente la Coppa Libertadores. Nello stesso anno partecipò alla Copa Sudamericana.[2] Nel 2005 fece ritorno al Wilstermann, con cui ottenne il Segundo Torneo 2006. Ha seguito il club anche in seguito alla retrocessione in Liga Nacional B.[5] È il giocatore con il maggior numero di presenze nella storia del Wilstermann.[6]

Nazionale

Nel 1991 giocò per la selezione Under-17, mentre l'anno seguente fu convocato nella Under-20.[2] Nel 1996 partecipò al Torneo Pre-Olimpico CONMEBOL del 1996 con l'Under-23.[2] Debuttò in Nazionale maggiore il 4 giugno 2000, in occasione dell'incontro di Buenos Aires con l'Argentina,[7] valido per le qualificazioni al campionato del mondo 2002. Nell'ambito del medesimo torneo scese in campo il 19 luglio contro il Cile.[7] Nel 2001 venne incluso nella lista per la Copa América.[8] In tale competizione, però, non fu mai impiegato.[8] Il 12 ottobre 2004 giocò l'ultima gara in Nazionale, a La Paz contro l'Uruguay, nel corso delle qualificazioni al campionato del mondo 2006.[9]

Palmarès

Club

Competizioni nazionali

Wilstermann: 2000, Segundo Torneo 2006
The Strongest: Apertura 2003, Clausura 2003

Note

  1. ^ (ES) Betty Rojas Rodríguez, «Aviadores» listos para volar[collegamento interrotto], Los Tiempos, 17 gennaio 2009. URL consultato l'11 ottobre 2011.
  2. ^ a b c d e (ES) Betty Rojas Rodríguez, El fútbol me ha dado todo lo que tengo[collegamento interrotto], Los Tiempos, 19 gennaio 2009. URL consultato l'11 ottobre 2011.
  3. ^ (ES) Wilstermann vs Oriente Petrolero, su lfpb.com.bo. URL consultato l'11 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale l'11 dicembre 2011).
  4. ^ (ES) Oriente Petrolero vs Wilstermann [collegamento interrotto], su lfpb.com.bo. URL consultato l'11 ottobre 2011.
  5. ^ (ES) Wilster no pudo concretar partido amistoso, Los Tiempos, 7 ottobre 2011. URL consultato l'11 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2011).
  6. ^ (ES) Wilstermann, es otro grande que cae en el descenso, Los Tiempos, 29 novembre 2010. URL consultato l'11 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2010).
  7. ^ a b (EN) International Matches 2000 - South America, su rsssf.com, RSSSF. URL consultato l'11 ottobre 2011.
  8. ^ a b (EN) Copa América 2001, su rsssf.com, RSSSF. URL consultato l'11 ottobre 2011.
  9. ^ (EN) International Matches 2004 - South America, su rsssf.com, RSSSF. URL consultato il 1º ottobre 2011.

Collegamenti esterni