Le mangrovie del Madagascar sono una ecoregione terrestre (codice ecoregione: AT1404) presente lungo la costa occidentale dell'omonima isola.[1] Occupano una sottile striscia costiera, che si estende in lunghezza per circa 1000 km, spesso associate con la presenza di barriere coralline, che proteggono le mangrovie dalle onde oceaniche. Le mangrovie, a loro volta, trattengono sedimenti che potrebbero danneggiare le barriere e le praterie marine. La regione è inclusa nella lista Global 200 con il nome di Mangrovie del Madagascar.[2]
Le mangrovie si verificano in una vasta gamma di condizioni ambientali e climatiche, favorite dalla presenza di una piattaforma costiera bassa, da una alta escursione di marea (fino a 4 m) e da una costante fornitura di acqua dolce da parte di numerosi fiumi, tra cui i principali sono il Mangoky, la Tsiribihina e il Betsiboka, che portano anche un elevato carico di limo che si deposita lungo la costa.
Alcune tartarughe marine, principalmente la tartaruga verde (Chelonia mydas) e la tartaruga embricata (Eretmochelys imbricata), nidificano lungo la costa occidentale e possono occasionalmente essere avvistate nelle mangrovie, così come il dugongo (Dugong dugon) e il coccodrillo del Nilo (Crocodylus niloticus).[1]
^abcde(EN) Madagascar Mangroves, in Terrestrial Ecoregions, World Wildlife Fund. URL consultato il 7 giugno 2016.
^(EN) Madagascar Mangroves - A Global Ecoregion, su panda.org, World Wide Fund For Nature. URL consultato il 4 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2008).