Il paese ha radici antiche, come dimostra la presenza del Castel Malgolo, realizzato nel XV secolo, ma sulla base di una preesistente casa fortezza dei signori di Coredo, citata già nel 1342[3], e dalla chiesa dedicata a S. Stefano, di poco precedente[4].
In tale data per alleanza matrimoniale passò alla nobile famiglia de Concini.
Malgolo fu a lungo legato alla pieve di Sanzeno.
Alla fine della prima guerra mondiale diventò capoluogo del comune di Salter-Malgolo, fino al 16 giugno 1928 quando la frazione di Salter fu distaccata e aggregata al comune di Romeno. Malgolo divenne dunque un comune indipendente, ma solo per alcuni mesi: il 27 novembre dello stesso anno fu soppresso e l'abitato venne aggregato a sua volta al comune di Romeno.[5]
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
Chiesa di Santo Stefano, eretta probabilmente nella prima metà del XIV secolo, citata dalle fonti nel 1345, anno della consacrazione.[6]
Castelli
Poco fuori dal centro abitato, sulla strada che porta a Romeno, si trova Castel Malgolo.
Economia
Malgolo ha, come tutta la valle di Non, vocazione turistica sia estiva che invernale, e agricola, con la coltivazione intensiva del melo.