La Maison du Paon (in nederlandeseHuis de Pauw), in italianoCasa del pavone, è un edificio in stile barocco sito al numero 35 della Grand Place di Bruxelles, in Belgio, tra la Maison du Heaume et la Maison du Petit Renard et du Chêne a nord della piazza.
La Maison du Paon è stata restaurata nel 1882 dall'architetto Victor Jamaer e ridipinta nel 1984[1].
Il proprietario attuale, un importante birraio belga, ha restaurato completamento l'interno dell'edificio. La birreria è allocata nel piano terra, nel tramezzo e nel primo piano.
Classificazione
Dal 19 aprile 1977 le facciate e i tetti di tutte le case che contornano la Grand Place sono classificati come monumenti storici attraverso il riferimento globale 2043-0065/0 del patrimonio della Regione di Bruxelles-Capitale[2].
Il 7 novembre 2002 la classificazione è stata estesa alla totalità degli edifici della piazza, con la referenza 2043-0065/035[2].
Architettura
La Maison du Paon possiede, insieme all'attigua Maison du Petit Renard e du Chêne, l'unica facciata dipinta di bianco della Grand-Place.
Questa facciata a tre campate, impreziosita da dorature, ha un piano terra, un soppalco, due piani e una ghimberga, separati l'uno dall'altro da cordoni modanati allineati con quelli della Maison du Petit Renard et du Chêne e la Maison de Sainte-Barbe.
Il primo piano è ornato da grandi bifore, i cui pennacchi sono decorati da un pavone d'oro e da balaustre ritorte impreziosite da dorature.
Il secondo piano presenta una struttura similare, eccezion fatta per le balaustre ritorte che ornano il pennacchio centrale, mentre i pennacchi laterali sono ornati da ghirlande di frutti dorati.
La facciata è coronata da una ghimberga piuttosto sobria formata da tre campate e tre finestre. La campata centrale comprende una finestra a stipite e traverse che salgono creando un arco a tutto sesto dalla chiave di volta sporgente, inquadrato da un pannello rettangolare che giace sulle traverse, che integra un oeil-de-boeuf ovale sormontato da una lamiera d'oro. I pennacchi delle finestre laterali della ghimberga portano dei cartigli che menzionano l'anno di ricostruzione dell'edificio (1697).
Questa ghimberga porta due globi dorati alle sue estremità e è sormontata da un piccolo frontone triangolare.
L'insegna del pavone
La ghimberga sormontata da un frontone triangolare
Le balaustre
Note
^(FR) Le Patrimoine monumental de la Belgique, 1B, Bruxelles, Pierre Mardaga éditeur, 1993, p. 156.