Venne costruita nel 1417 ed è da considerarsi la più antica dell'Asia centrale. Nel paese inoltre vi sono altre madrase che portano lo stesso nome proprio perché fu il sovrano timuride a proporne la costruzione. Essa è l'unico monumento di epoca timuride a Bukhara.
Le condizioni dell'edificio non sono buone e necessiterebbero di un restauro. Sono tuttavia visibili la bella piastrellatura azzurra. Vi è inoltre un'iscrizione che mostra l'approccio del sovrano alla vita: "La ricerca della conoscenza è il dovere di ogni seguace dell'Islam, uomo e donna". Si dice che vi era presente anche un'altra iscrizione, persasi nel XVI secolo che diceva: "Che le porte della benedizione di Dio si aprano su un cerchio di popoli, esperti nella saggezza del libro".[1]
Gli architetti della madrasa erano migliori professionisti di quel tempo, Nadjmetdin Bukhari e Ismail Isfagani.[1]