Lucio Egnazio Rufo[1] (in latino: Lucius Egnatius Rufus) (fl. I secolo a.C.) è stato un politico romano.
Biografia
Appartenente all'ordine equestre, sembra aver guadagnato una grande fortuna economica esercitando nelle province la professione di banchiere e di esattore delle tasse. Fu un amico di Cicerone, che lo raccomandò a numerosi governatori di provincia: Quinto Filippo [2], Quinzio Gallio [3], Appuleio [4] e Silio [5].
Lo stesso Cicerone ed il fratello Quinto fecero numerosi affari con Lucio Egnazio Rufo, come riportato in diversi punti delle Epistulae ad Atticum [6][7][8][9].
Note
- ^ William Smith, Dictionary of Greek and Roman Biography and Mythology, 1, Boston: Little, Brown and Company, Vol.3 p. 673 n.1
- ^ Cicerone, Epistulae ad familiares, XIII, 73-74
- ^ Cicerone, Epistulae ad familiares, XIII, 43-44
- ^ Cicerone, Epistulae ad familiares, XIII, 45
- ^ Cicerone, Epistulae ad familiares, XIII, 47
- ^ Cicerone, Epistulae ad Atticum, VII, 18 4
- ^ Cicerone, Epistulae ad Atticum, X, 15 4
- ^ Cicerone, Epistulae ad Atticum, XI, 3 3
- ^ Cicerone, Epistulae ad Atticum, XII, 18 3