Louis era figlio di Luigi di Crevant, seigneur d'Argy e poi marchese di Humières (v. 1606-1648), governatore di Compiègne, e di sua moglie Isabelle Phélippeaux d'Herbault (1611-1642), figlia di Raymond Phélypeaux d'Herbault[1]. Da questa unione nacquero nove figli, sei maschi e tre femmine. Uno dei fratelli d Louis era Raymond-Louis de Crevant che entrò in marina e raggiunse il grado di vice ammiraglio.
La carriera militare
Prima ancora di succedere al padre come marchese di Humières, Louis venne nominato governatore di Compiègne da Luigi XIV l'11 giugno 1646 alle dimissioni del suo genitore. Il 4 settembre 1650 venne nominato maresciallo di campo.
Nel 1672, si esiliò volontariamente per essersi rifiutato di seguire gli ordini del maresciallo di Turenne che era stato nominato capitano generale dell'esercito da Luigi XIV.
Luigi XIV elevò il suo feudo di Monchy-Humières in Piccardia a ducato con lettera patente dell'agosto 1690, titolo che poi passerà al marito di Julie de Crevant, sua figlia terzogenita. Il re lo nominò inoltre comandante generale di tutte le Fiandre. Comandò l'armata francese sulla Lys e, nel 1692, prese parte all'assedio di Namur.
Louis nel 1653 sosò Louise Antoinette Thérèse de la Châtre, dama di compagnia della regina, figlia di Edme de la Châtre, conte di Nançay, e di sua moglie Françoise de Cugnac-Dampierre. La coppia ebbe i seguenti figli:
Louis-François-Roger, conte di Brigueuil, morto il 7 settembre 1679;
Marie-Thérèse de Crevant, sposata il 10 febbraio del 1677 con Jean de Gand, detto Vilain, principe d'Isenghien;
Marie-Louise, badessa di Mouchi;
Anne-Louise-Julie de Crevant, sposata il 1º agosto 1682 con Louis-Alexandre, conte di Vassé, visconte di Mans e poi con Charles-Louis de Hautefort, marchese di Surville, tenente general delle armate del re.
Stemma
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Stemma
Louis de Crevant Iduca di Humières, maresciallo di Francia, Gran Maestro dell'artiglieria di Francia (1685), Cavaliere dell'Ordine dello Spirito Santo (31 dicembre 1688) Inquartato: nel I e nel IV, controinquartato d'argento e d'azzurro (de Crevant); nel II e nel III, d'argento alla grata di nero (de Humières)
Note
^Questi fu particolarmente influente dal momento che fu segretario della Camera del Re, consigliere di stato, segretario di stato, membro del partito cattolico, ministro di stato e segretario di stato per gli affari esteri
Bibliografia
De la représentation du Prince : la bataille de Cassel vue par Mignard, L'Oreiller du Roy n° 5
Guerre et propagande au XVIIe siècle, l'affaire du maréchal de Humières, Histoire mondiale des conflits, nº 17, déc.2004-janv.2005, pp. 28–31