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Louis-Joseph Papineau (Montréal, 7 ottobre 1786 – Montebello, 25 settembre 1871) è stato un politico canadese.

Nel 1808 fu eletto deputato dell'Assemblea provinciale del Basso Canada e tra il 1825 e il 1839 ne fu presidente.

Contrario al progetto di unione del Basso con l'Alto Canada, nel 1834 presentò all'Assemblea le cosiddette "92 Risoluzioni", sorta di carta programmatica del nazionalismo franco-canadese: si chiedeva l'istituzione di un sistema rappresentativo fondato sulla sovranità popolare, la limitazione dei poteri dei consigli provinciali e del governatore e la fine del predominio economico della minoranza inglese.

Il governatore, lord Archibald Acheson, respinse le richieste: il suo rifiuto provocò la rivolta del 1837, animata proprio da Papineau. A causa del fallimento dei moti, Papineau fu costretto a rifugiarsi prima negli Stati Uniti e poi in Francia.

Papineau fece ritorno in Canada nel 1847 e l'anno successivo venne nuovamente eletto deputato: avendo perso il favore popolare, nel 1854 preferì ritirarsi a vita privata.

• Wikisource contiene una pagina in lingua francese dedicata a Louis-Joseph Papineau
• Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Louis-Joseph Papineau

• Papineau, Louis Joseph, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
• PAPINEAU, Louis Joseph, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1935.
• Papineau, Louis Joseph, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
• Papineau, Louis-Joseph, su sapere.it, De Agostini.
• (EN) Louis-Joseph Papineau, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
• (EN) Opere di Louis-Joseph Papineau, su Open Library, Internet Archive.

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