Nel 2002 partecipò alla costituzione del nuovo soggetto politico denominato la Margherita, ma nel settembre 2003 decise di lasciare il partito per aderire ai Popolari-UDEUR di Clemente Mastella. Il suo reddito dichiarato nel 2004 lo poneva al terzo posto nella classifica dei deputati più ricchi della Camera con 1 380 876 euro.
Il 24 gennaio 2016 presenziò in Corte costituzionale alla discussione dei ricorsi del gruppo di avvocati coordinati da Felice Carlo Besostri, in rappresentanza del collegio dei ricorrenti genovesi contro la legge elettorale Italicum, che all'esito dell'udienza fu dichiarata parzialmente incostituzionale.[1]
Componente della Commissione speciale per l'esame dei progetti di legge recanti misure per la prevenzione e la repressione dei fenomeni di corruzione (dal 16 ottobre 1996)