Furono progettate da Arthur Henry Peppercorn (Stoke Prior presso Leominster, 1889- ... 1951), che tra il 1946 e il 1948 fu l'ultimo chief mechanical engineer (CME) della LNER, e costruite in 49 unità nel 1948-1949, a cavallo della nazionalizzazione (le ultime furono consegnate alla British Railways).
Radiate e demolite tutte entro il 1966. rimasero nella considerazione degli storici e degli appassionati come uno dei migliori gruppi di locomotive a vapore del Regno Unito.
Nel 2009, per iniziativa di un gruppo di privati denominatosi A1 Steam Locomotive Trust, venne immessa in servizio per treni turistici e rievocativi una locomotiva nuova, denominata 60163 Tornado, costruita seguendo fedelmente i disegni e le specifiche delle A1 Peppercorn.
Progetto
Il gruppo A1 fu progettato tra il 1946 e il 1948 per il servizio sulla linea dorsale est (East Coast Main Line) Londra-York-Newcastle-upon-Tyne-Edinburgh-Aberdeen.
Progettato parallelamente al gruppo A2 Peppercorn, esso condusse a macchine che, con una velocità massima di 160 km/h e una potenza di 2.000 kW, furono generalmente al traino di convogli di 15 veicoli e di 550 t di massa.
Costruzione
Elenco delle locomotive
Le 49 macchine componenti il gruppo A1 Peppercorn furono costruite nelle officine di Darlington e di Doncaster dell’Eastern Region delle British Railways tra il 1948 e il 1949.
Alle varie unità furono attribuiti nomi di personalità civili e ferroviarie (W. P. Allen, Archibald Sturrock, Patrick Stirling, H. A. Ivatt, Sir Vincent Raven, Wilson Worsdell, Edward Fletcher, Sir Walter Scott, Saint Mungo), di cavalli da corsa (Bois Roussel, Silurian, Scottish Union, Bongrace, Pommern, Foxhunter, Alcazar, Boswell, King's Courier, Aboyeur, Amadis, Willbrook, Flamboyant), di uccelli: Kittiwake, Curlew, Kestrel, Osprey, Sea Eagle, Peregrine, relativi alle opere di Walter Scott (Meg Merrilies, Hal o’ the Wynd, Kenilworth, Guy Mannering, Marmion, Borderer, Madge Wildfire, Redgauntlet, Bonnie Dundee), di aziende ferroviarie esistenti prima della riorganizzazione del 1923: North Eastern, Great Central, Great Eastern, North British, e di luoghi geografici: Balmoral, Abbotsford (casa di Walter Scott), Midlothian, Holyrood, Bon Accord (motto di Aberdeen), Auld Reekie (Edimburgo), Saint Johnstoun (vecchio nome di Perth), Aberdonian.
Nel 1961 le A1 Peppercorn avevano totalizzato nell'esercizio 48 milioni di miglia, equivalenti a 202 miglia giornaliere per locomotiva. Insieme all'elevata affidabilità (l'unico serio inconveniente d'esercizio era la tendenza al moto di galoppo, che fu eliminato con modifiche degli organi di richiamo del carrello di guida anteriore) ciò spinse a considerarle tra le migliori macchine presenti nel parco inglese
Conservazione museale
Nonostante gli sforzi di Geoff Drury (un cultore della trazione a vapore che era riuscito nello sforzo di preservare la 60532 Blue Peter e altre locomotive), che aveva tentato d'acquistare la 60145 Saint Mungo, dal giugno 1966 non esisteva più alcuna A1.
Tuttavia, la diffusa considerazione di cui godeva il lavoro del loro progettista spinse un gruppo di cultori a costituirsi in un'associazione, denominata A1 Steam Locomotive Trust, avente per obiettivo la costruzione a nuovo di una locomotiva A1 Peppercorn.
La costruzione fu iniziata nel 1990 e completata nel 2009 con la consegna all'esercizio della locomotiva denominata 60163 Tornado, che dal gennaio 2009 viene utilizzata regolarmente per viaggi rievocativi e turistici.
^Ian Allan, ABC of British Railways Locomotives, estate 1961, vol. 4, pp. 26-27.
Bibliografia
W. B. Yeadon, Yeadon's Register of LNER Locomotives, vol. 3, 1991. Raven, Thompson and Peppercorn Pacifics, Irwell Press.
(EN) M. G. Boddy, E. Neve, W. B. Yeadon, Locomotives of the L.N.E.R., Part 2A: Tender engines—Classes A1 to A10, edited by E. V. Fry, Kenilworth, RCTS, 1978, ISBN0-901115-25-8.
Alessandro Crisafulli, A1 60163 Tornado: la nuova locomotiva a vapore inglese, in Ingegneria ferroviaria, vol. 64, n. 10, 2009, pp. 879-887.