La lingua makah è una lingua estinta di nativi americani parlata dal popolo Makah. La lingua non è più usata come madrelingua dal 2002, quando morì l'ultima persona che la parlava fluentemente. Tuttavia, sopravvive come seconda lingua, e la tribù Makah sta tentando di far rivivere la lingua, anche attraverso l'insegnamento nelle classi prescolari.[2][3] L'endonimo per Makah è qʷi·qʷi·diččaq.[4]
Storia
I Makah sono concentrati nell'angolo nord occidentale della penisola Olimpica dello stato di Washington a sud dello stretto di Juan de Fuca. La loro lingua è molto simile a quelle Nuu-chah-nulth e Ditidaht, lingue delle Prime nazioni della costa occidentale dell'isola di Vancouver sul lato nord dello stretto, nella provincia della Columbia Britannica in Canada. La lingua makah è l'unica del gruppo delle lingue wakashan parlata negli Stati Uniti, mentre le altre sono parlate nella Columbia Britannica, dall'isola di Vancouver alla costa centrale.
Le lingue makah, nuu-chah-nulth e ditidaht appartengono al ramo meridionale Nootkan delle lingue wakashan. Quelle del ramo settentrionale sono Kwak'wala, Heiltsuk-Oowekyala e Haisla, sono parlate più a nord, oltre il territorio dei Nuu-chah-nulth.
Note
- ^ Dati sulla lingua
- ^ Makah Language and the Makah Indian Tribe (Kweedishchaaht, Kweneecheeaht, Macaw, Classet, Klasset)
- ^ Our Language, su makah.com. URL consultato il 13 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale l'8 maggio 2009).
- ^ Davidson, Matthew (2002). Studies in Southern Wakashan (Nootkan) Grammar. Ph.D. dissertation, SUNY Buffalo, p. 94, p. 161, p. 222, p. 169, p. 320, p. 256, p. 260
Bibliografia
- Renker, Ann M. and Gunther, Erna (1990). "Makah". In "Northwest Coast", ed. Wayne Suttles. Vol. 7 of Handbook of North American Indians, ed. William C. Sturtevant. Washington, D.C.: Smithsonian Institution.
Collegamenti esterni