Si tratta in primo luogo di un nome ideologico, affine ad altri quali Libertà, Libertario e Libertino, con richiamo cioè al valore della libertà; questa tradizione, nata in ambito risorgimentale, è relativa soprattutto alla forma maschile del nome. Il femminile è invece più legato al culto mariano, ispirandosi alla devozione verso la vergine Maria che è nata "libera dal peccato originale"[1]. In entrambi i casi, l'etimologia risale al termine latinoliber, cioè appunto "libero", usato anche come supernomen[1] e portato, tra l'altro, da Liber, il dio italico della fecondità e del vino, correlato a Bacco[2].
Riguardo alla sua diffusione, il maschile è attestato maggiormente nel Nord Italia, mentre il femminile è più tipicamente meridionale, concentrandosi in particolare nel Gargano[1]. Per semantica può essere accostato al nome turcoÖzgür.
Libero Antonio Camillo Lenin Bottazzi è uno dei figli di Peppone nei romanzi di Giovanni Guareschi dedicati a Don Camillo e nei film che ne sono stati tratti.