Nato George Hunter (adotterà il nome Leslie durante il suo futuro soggiorno a San Francisco),[3]
mostrò un'attitudine al disegno sin dalla tenera età. Studiò principalmente da autodidatta, ricevendo solo lezioni di pittura da un conoscente di famiglia. Quindicenne, andò a studiare negli Stati Uniti, principalmente in California, e vi rimase per quindici anni. Tornò poi in Scozia dedicandosi al disegno e alla pittura, ma viaggiò molto in Europa, soggiornando specialmente nel sud della Francia, ma anche nei Paesi Bassi, nel Passo di Calais e in Italia. I dipinti di Hunter, perlopiù nature morte, paesaggi e ritratti, furono acclamati per il loro trattamento della luce e divennero popolari fra i critici più progressisti del suo tempo. Oggi le sue tele sono fra le più note dell'arte scozzese.[4]
Galleria d'immagini
Etaples (ca. 1900)
Palace Venice (ca. 1910)
Cottage near Largo (ca. 1920)
Dr Tom J Honeyman (ca. 1930)
Hunter - Boats, Lower Largo (data sconosciuta)
Note
^(EN) George Leslie HUNTER, su exploreart.co.uk. URL consultato il 19 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2018).
^(EN) Roger Billcliffe, The Scottish colourists: Cadell, Fergusson, Hunter and Peploe, Murray, 1996, pp. 76-80.