La Legio III Italica fu una legione romana arruolata da Marco Aurelio[1] attorno al 165, per la sua campagna contro la tribù dei Marcomanni. Il cognomenItalica suggerisce che fu costituita alcon lo scopo di difendere l'Italia. La legione era ancora attiva in Germania alla fine del IV secolo. L'emblema della legione era una cicogna.
Assieme alla II Italica e alla I Adiutrix, la III Italica fu dislocata nelle province danubiane fin dall'inizio, combattendo le invasioni delle province romane di Rezia e Norico da parte del Marcomanni. Nel 172 venne posizionata ad Eining (in seguito alle invasioni dei Catti di quegli anni), sul sito di un precedente forte ausiliario, mentre nel 179, costruiva il campo definitivo di Regina Castra, l'odierna Ratisbona, progettato come postazione fortemente difensiva, come un castrum.
Come parte della potente armata danubiana, la III Italica prese parte alle frequenti lotte per il potere interno del III secolo. Per aver sostenuto l'imperatore Gallieno contro il suo rivale Postumo, la III Italica fu insignita del titolo VI Pia VI Fidelis prima e con quello VII Pia VII Fidelis (sette volte pia sette volte fedele). Il campo principale era ancora a Ratisbona, ma venne inclusa nella campagna del 273, comandata dall'imperatore Aureliano, contro la Regina Zenobia.
La legione viene ancora menzionata da fonti del tardo IV secolo nelle province danubiane.