Le Sabotier du Val de Loire

Le Sabotier du Val de Loire
Lingua originalefrancese
Paese di produzioneFrancia
Anno1956
Durata26 min
Dati tecniciB/N
Generedocumentario
RegiaJacques Demy
SceneggiaturaJacques Demy
ProduttoreGeorges Rouquier
Casa di produzioneLes Films Georges Rouquier, Société Nouvelle Pathé Cinéma
FotografiaGeorges Lendi
MontaggioAnne-Marie Cotret
MusicheElsa Barraine
Interpreti e personaggi

Le Sabotier du Val de Loire è un documentario del 1956 diretto da Jacques Demy.[1]

È stato presentato alla 6ª edizione del Festival di Berlino, dove ha ricevuto una menzione d'onore come miglior cortometraggio, e al Festival du court-métrage di Tours.[2]

Trama

Il documentario segue la vita quotidiana e la meticolosa arte di un fabbricante di zoccoli nella città francese di La Chapelle-Basse-Mer, nel dipartimento della Loira Atlantica, dove l'artigiano vive con la moglie e il figlio adottivo.

Infanzia e vecchiaia

In un'intervista apparsa su Cahiers du cinéma n° 155 del maggio 1964[3] il regista racconta che l'idea del film era partita da ricordi d'infanzia e di vacanze vissuti al tempo di guerra, quando i ragazzi di città erano evacuati nelle campagne. La realtà della Valle della Loira vista in dettaglio attraverso lo zoccolaio e sua moglie, con i loro affetti, amici, lavoro, il figlio adottato che crescendo per creare una nuova famiglia si distacca dal nucleo primigenio, diventa, nel linguaggio cinematografico, una riflessione sulla vecchiaia e sul non ritorno del tempo. Charlotte Garson, nel numero speciale della rivista francese dedicata a Jacques Demy, a proposito di Le Sabotier du Val de Loire, ha scritto che il film mette in scena l'esatta definizione del cinema data da Jean Cocteau, ovvero quella di "morte sul lavoro".[4]

Note

  1. ^ Le sabotier du Val de Loire (1956), su imdb.com, www.imdb.com. URL consultato il 31 dicembre 2017.
  2. ^ Le sabotier du Val de Loire - Release Info, su imdb.com, www.imdb.com. URL consultato il 31 dicembre 2017.
  3. ^ (FR) Michel Caen et Alain Le Bris (Entrtetien réalisé par), Au fil des entretiens, in Cahiers di cinéma, Jacques Demy Hors-Série Cinéastes, n. 3, Paris, 2024, pp. 8-9.
  4. ^ (FR) Charlotte Garson, Le Sabotier du Val de Loire, in Cahiers di cinéma, Jacques Demy Hors-Série Cinéastes, n. 3, Paris, 2024, p. 101.

Collegamenti esterni

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