«d'argento, a due zoccoli di nero addossati in fascia, accompagnati in capo da un abete sradicato di verde, e in punta da un ciuffo di erica dello stesso, fiorito di porpora.»
Adottato il 4 gennaio 1966. I sabot richiamano il carattere rurale della zona e i suoi numerosi produttori di zoccoli, l'abete rappresenta un elemento essenziale del paesaggio e l'erica (in francesebruyère) evoca la probabile origine del nome di Le Brugeron.[2]