Impeditogli di partecipare alla vita politica, pubblicò nel 1828 una traduzione dei Canti ellenici di Wilhelm Müller e nel 1830 un' Esposizione della dottrina sansimoniana. Negli stessi anni collaborò al giornale sansimoniano Il produttore.
Nel febbraio 1848 fu scelto da Alphonse de Lamartine come Ministro dell'Istruzione, carica che mantenne fino al luglio dello stesso anno. Nel 1851 si schierò contro il colpo di stato di Napoleone III e ottenne un seggio all'opposizione nel 1864.
Eletto nuovamente nel 1871 dopo una sosta di due anni, fu eletto nel 1875 al senato. Morì tre mesi dopo l'elezione di suo figlio Marie François Sadi Carnot alla presidenza della repubblica.