Allo scoppio della prima guerra mondiale nel 1914 si arruolò in Francia nel Corpo volontari italiani, nominato tenente fu assegnato all'8ª compagnia (secondo battaglione)[1] della Legione Garibaldina operante nella regione francese delle Argonne, dove erano arruolati anche alcuni nipoti di Garibaldi, dei quali caddero Bruno e Costante Garibaldi.
Il 5 gennaio 1915, nei pressi di La Harazee, nella foresta delle Argonne, all'attacco di Courtes Chausses fu colpito al cuore e morì nella trincea di Four de Paris, nella Marna, una descrizione della sua morte in battaglia viene fornita nel libro di Camillo Marabini, Diario di un Garibaldino alla guerra franco-tedesca, pag. 155, che ha ispirato le parole incise sulla sua lapide.
Il suo corpo sarà rimpatriato in Italia e sepolto con gli onori militari.
La tomba di Duranti si trova nel cimitero di Tavernelle di Ancona, nei pressi dell'ingresso principale, accanto a quella di diversi patrioti risorgimentali.
La notizia della morte di Duranti venne pubblicata dal giornale Il Messaggero del 7 gennaio 1915 a pag. 1 e 9 gennaio 1915 a pag. 2 con foto, dalla Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia n. 5 dell'8 gennaio 1915 a pag. 144 e dal giornale La Stampa di Torino dell'11,12 e 14 gennaio 1915 a pag. 5.
Ai suoi funerali in forma solenne e con Ancona in lutto cittadino, parteciparono il console di Francia, l'ex sindaco della città e il pubblicista forlivese Pietro Nenni, all'epoca repubblicano, la notizia è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia n. 10 del 14 gennaio 1915 a pag. 298.
La città di Ancona ha intitolato a Lamberto Duranti una strada nei pressi del mare, nel quartiere Adriatico, sopra alla spiaggia del Passetto.
Nello scalone monumentale, all'interno del Palazzo degli Anziani (Ancona), il nome è inserito per ultimo nella 10ª colonna in basso a destra della lapide marmorea, realizzata nel 1921 dallo scultore anconetano Mentore Maltoni, su cui sono stati incisi i 614 nomi dei Caduti anconetani nella prima guerra mondiale.
Il suo eroico sacrificio è stato immortalato nel 1965 nella cartolina commemorativa delle celebrazioni del 50º Anniversario della campagna garibaldina delle Argonne (1914-15/1964-65): una cartolina con francobollo raffigurante Giuseppe Garibaldi è stata emessa per il centenario della morte.
Commemorazioni
Per il centenario della morte si è svolta una cerimonia commemorativa in prossimità del monumento alla memoria.
Oddo Marinelli, Lamberto Duranti: nella scapigliatura, nell'apostolato, nel sacrificio. "Fede e Avvenire", 1961 - 57 pagine.
Camillo Marabini, La rossa avanguardia dell'Argonna: diario di un Garibaldino alla guerra franco-tedesca, prefazione di Gabriele d'Annunzio, Milano, Rava, 1915, 343 pag.