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L'aeroporto del deserto
Una scena del film
Titolo originale	Air Mail
Lingua originale	inglese
Paese di produzione	Stati Uniti d'America
Anno	1932
Durata	84 min
Dati tecnici	B/N rapporto: 1,37:1
Genere	avventura, drammatico
Regia	John Ford
Soggetto	Dale Van Every, Frank Wead
Sceneggiatura	Frank Wead
Produttore	Carl Laemmle Jr.
Casa di produzione	Universal Pictures
Fotografia	Karl Freund
Montaggio	Harry W. Lieb
Effetti speciali	John P. Fulton
Interpreti e personaggi
Ralph Bellamy: Mike Miller Gloria Stuart: Ruth Barnes Pat O'Brien: Duke Talbot Slim Summerville: Slim McCune Lilian Bond: Irene Wilkins Russell Hopton: Dizzy Wilkins David Landau: Pop Leslie Fenton: Tony Dressel Frank Albertson: Tommy Bogan Hans Fuerberg: Heinie Kramer Thomas Carrigan: Sleepy Collins William Daly: Tex Lane
Doppiatori italiani
Lydia Simoneschi: Ruth Barnes Tina Lattanzi: Irene Wilkins[1]

L'aeroporto del deserto (Air Mail) è un film del 1932 diretto da John Ford.

È un film d'avventura a sfondo drammatico statunitense con Ralph Bellamy, Gloria Stuart e Pat O'Brien. La storia è molto simile a quella di Avventurieri dell'aria del 1939 e di altri film basati su aerei in difficoltà che ebbero un buon successo durante gli anni trenta.

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Il film, diretto da John Ford su una sceneggiatura di Frank Wead e un soggetto di Dale Van Every e dello stesso Wead, fu prodotto da Carl Laemmle Jr. per la Universal Pictures e girato a Bishop e negli Universal Studios a Universal City, in California.

Le tagline sono:

• "Air Mail" - The epic Thriller!
• Carl Laemmle Presents The Roaring Drama Of The Skies ---"Air Mail"!
• "The Mail must go through!" Fearless flyers behind thundering motors brave fog, snow, hurricane and death to carry on! Far below, their sweethearts peer through the night and pray for happy landings! A picture of warm romance that zooms with tingling thrills!
• "Air Mail" - Story by Dale Van Every and Frank Wead

Il film fu distribuito con il titolo Air Mail negli Stati Uniti dal 3 novembre 1932 al cinema dalla Universal Pictures.

Altre distribuzioni:

• in Francia il 20 gennaio 1933 (Tête brûlée)
• in Danimarca l'8 ottobre 1934 (Hverdagens helte)
• in Finlandia il 19 maggio 1935
• in Germania Ovest nel febbraio del 1985 (Berlin International Film Festival)
• in Argentina (Hombres sin miedo)
• in Brasile (Asas Heróicas)
• in Spagna (Hombres sin miedo)
• in Italia (L'aeroporto del deserto)
• in Jugoslavia (Avionske poste)

Secondo il Morandini "nonostante i modellini" risulterebbero "belle" le sequenze aeree.^[2]

• L'aeroporto del deserto, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
• L'aeroporto del deserto, su FilmTv.it, Arnoldo Mondadori Editore.
• (EN) L'aeroporto del deserto, su IMDb, IMDb.com.
• (EN) L'aeroporto del deserto, su AllMovie, All Media Network.
• (EN) L'aeroporto del deserto, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
• (EN, ES) L'aeroporto del deserto, su FilmAffinity.
• (EN) L'aeroporto del deserto, su Box Office Mojo, IMDb.com.
• (EN) L'aeroporto del deserto, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
• (EN) L'aeroporto del deserto, su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018).

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