Kunimitsu Takahashi

Kunimitsu Takahashi
Kunimitsu Takahashi (1963)
NazionalitàGiappone (bandiera) Giappone
Motociclismo
Carriera
Carriera nel Motomondiale
Esordio1960
Miglior risultato finale
Gare disputate30[1]
Gare vinte4
Podi14
Punti ottenuti107
Giri veloci3
Automobilismo
Carriera
Carriera in Formula 1
Stagioni1977
ScuderieTyrrell
GP disputati1
 

Kunimitsu Takahashi, noto anche con lo pseudonimo di kuni-san (高橋国光?, Takahashi Kunimitsu; Tokyo, 29 gennaio 194016 marzo 2022[2]), è stato un pilota motociclistico e automobilistico giapponese. È considerato il padre del drifting.[2]

Carriera

Nel 1958 inizia la sua carriera motoristica sulle due ruote. Nel motomondiale 1960 è settimo nella classifica della classe 250. Nel 1961 all'Hockenheimring, su una Honda e sempre nella quarto di litro, Takahashi diviene il primo pilota nipponico a vincere un Gran Premio del motomondiale.

Sarà quarto nel mondiale 1961 della stessa cilindrata e quinto nella classe 125, nella quale vince il Gran Premio dell'Ulster. È ancora quarto l'anno seguente nella ottavo di litro, in cui s'impone nei primi due Gran Premi di Spagna e Francia ma subisce un grave infortunio che gli impedisce di gareggiare per il resto della stagione; ciò nonostante giunge nono in classifica finale anche nella classe 50. Gravemente ferito nell'edizione 1962 del Tourist Trophy, dal 1964 inizia anche una carriera nelle quattro ruote partecipando ai campionati per Sport Prototipi. Passa poi alle gare con vetture a ruote scoperte partecipando al campionato giapponese di Formula 2.

Nella stagione 1977 di Formula 1 il Meritsu Racing Team lo iscrive con una Tyrrell 007 privata al Gran Premio del Giappone: pur qualificandosi all'ultimo posto nelle prove ufficiali saprà raggiungere il nono posto al termine della gara. Vincerà in seguito per quattro volte il titolo nazionale nei prototipi (1985, 1986, 1987 e 1989), per due volte assieme al fratello Keiji. Kunimitsu crea anche una propria scuderia, con la quale utilizza una Porsche 962. Nel 1994 la Honda gli affida il compito di mettere a punto la NSX GT che lo porterà all'ottavo posto nell'edizione 1995 della 24 Ore di Le Mans.

Nel 2000 terminerà la sua carriera di pilota per gestire in primis la sua scuderia e diventare presidente della Japanese GT Association. Muore nel 2022, dopo aver cercato di contrastare un linfoma.[2]

Risultati nel motomondiale

Classe 50

1962 Classe Moto Punti Pos.
50 Honda 6 2 NE 7[3]
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class. Squalificato '-' Dato non disp.

Classe 125

1960 Classe Moto Punti Pos.
125 Honda NE - - - NE - 6 1[4] 10º
1961 Classe Moto Punti Pos.
125 Honda - 6 6 - - - 3 1 - 2 3 24[5]
1962 Classe Moto Punti Pos.
125 Honda 1 1 16[6]
1963 Classe Moto Punti Pos.
125 Honda 3 5 - 8 5 - 5 - - 3 - - 14[7]
1964 Classe Moto Punti Pos.
125 Honda - - 4 - - NE - - - - - - 3[8] 14º
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class. Squalificato '-' Dato non disp.

Classe 250

1960 Classe Moto Punti Pos.
250 Honda NE - - - 6 5 4 6[9]
1961 Classe Moto Punti Pos.
250 Honda - 1 3 4 - - 3 6 - 3 2 29[10][11]
1963 Classe Moto Punti Pos.
250 Honda 4 - NE Rit - 6 4 - NE - - - 7[12]
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class. Squalificato '-' Dato non disp.

[1]

Risultati in F1

1977 Scuderia Vettura Punti Pos.
Meiritsu Racing Team Tyrrell 007 9 0
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti/Non class. Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Squalificato Ritirato Non partito Non qualificato Solo prove/Terzo pilota

Note

  1. ^ a b Sono presi in considerazione solamente quelli in cui ha ottenuto punti validi per la classifica mondiale.
  2. ^ a b c Alessandro Prada, Addio a Kunimitsu Takahashi, l’inventore del drift, su formulapassion.it, GEDI Digital S.r.l., 16 marzo 2022.
  3. ^ (FR) Vincent Glon, Risultati del 1962, su racingmemo.free.fr.
  4. ^ (FR) Vincent Glon, Risultati del 1960, su racingmemo.free.fr.
  5. ^ (FR) Vincent Glon, Risultati del 1961, su racingmemo.free.fr.
  6. ^ (FR) Vincent Glon, Risultati del 1962, su racingmemo.free.fr.
  7. ^ (FR) Vincent Glon, Risultati del 1962, su racingmemo.free.fr.
  8. ^ (FR) Vincent Glon, Risultati del 1962, su racingmemo.free.fr.
  9. ^ (FR) Vincent Glon, Risultati del 1960, su racingmemo.free.fr.
  10. ^ I punti effettivamente conquistati sarebbero 30 ma, per le regole sugli scarti in vigore quell'anno, ne vengono conteggiati solamente 29.
  11. ^ (FR) Vincent Glon, Risultati del 1962, su racingmemo.free.fr.
  12. ^ (FR) Vincent Glon, Risultati del 1962, su racingmemo.free.fr.

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